Marco Di Leo, ex consigliere comunale ed esponente del movimento politico Bisceglie D’Amare, interviene sull’appello firmato dalla dott.ssa Patimo e pubblicato da Bisceglie24 (LEGGI QUI) in merito alle condizioni inadeguate in cui operano le ambulanze del 118 bisceglie. “Ho aspettato qualche giorno per scrivere un mio pensiero in merito, in quanto ho sperato che il Sindaco Angarano e i componenti di Giunta rispondessero con un’azione concreta”, scrive Di Leo. “Sarebbe stato lecito chiedere lumi alla Regione Puglia e, successivamente, intervenire politicamente, chiedendo di ripristinare il servizio o di creare le condizioni per consentirne un buon funzionamento”.
“Ad oggi, abbiamo ben pochi motivi per ricordare con piacere l’operato di quest’amministrazione, che davanti ai problemi quotidiani si chiude in un assordante silenzio. Non ci si ricorda spesso del ruolo ricoperto dal nostro ospedale nel contrasto alla pandemia da Covid, così come non ci si ricorda spesso degli sforzi profusi per garantire la presenza di un ospedale nella nostra città. Dopo tutto questo, è impensabile avere a Bisceglie una postazione 118 non funzionante, certamente non per colpa degli operatori, il cui impegno è sempre lodevole”, prosegue l’esponente di Bisceglie d’Amare.
“La nostra città, durante il periodo estivo, passa dai circa 55 mila abitanti agli 80 mila circa, ed è veramente grave non poter contare su un servizio pronto soccorso che funzioni correttamente. Ringraziamo la dott.ssa per aver sollevato un problema di enorme importanza per la nostra comunità e sproniamo con forza l’attuale amministrazione affinché dia, una volta per tutte, risposte concrete, orientate esclusivamente al benessere della città”, conclude Di Leo.