È probabilmente l’operazione, ad oggi, più importante del mercato del Bisceglie, quella che ha portato in nerazzurro stellato Daniele Marino.

Difensore centrale, classe 1988, romano di nascita e leccese d’adozione, Marino ha cominciato la sua carriera nel settore giovanile dell’Inter: dagli Allievi Nazionali fino alle convocazioni in prima squadra (due in Coppa Italia, oltre all’intero ciclo di amichevoli estive) nell’annata 2006/07 sotto la gestione tecnica di Roberto Mancini.

Negli anni a seguire il neo acquisto del Bisceglie ha giocato numerose stagioni in serie C vestendo le maglie di Pro Sesto, Gubbio, Sambenedettese, Melfi, Campobasso, Aprilia, Akragas, Fondi e Francavilla (oltre 40 gare nell’ultimo triennio tra le file della Virtus). Marino scende per la seconda volta in D dopo l’esperienza di Taranto nel 2014/15.

“Ho accettato con grande convinzione le lusinghe del Bisceglie. Mi hanno parlato molto bene sia della dirigenza sia dei tifosi – afferma Marino – inoltre avrò il piacere di lavorare con un allenatore competente come Rufini che ha vinto tanto da calciatore e nelle sue pregresse esperienze in panchina. Scendo di categoria dopo tanti anni fra i professionisti, ma arrivo in una piazza tra le più titolate di Puglia e sono convinto di poter dare tanto anche qui in termini di esperienza e solidità. L’ultima stagione a Francavilla mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca e non vedo l’ora di ripartire con questa nuova avventura. Sono abituato da sempre ad assumermi le mie responsabilità – conclude il nuovo acquisto del Bisceglie – ed agli appassionati assicuro la massima determinazione per centrare gli obiettivi. Bisceglie è una città molto bella e la presenza del mare è un fattore importante per me, insomma esistono tutti i presupposti affinché possa esprimermi al meglio”.