“Il consigliere Spina ha sostenuto che il Sindaco Angarano abbia speso soldi per un concerto a Molfetta della banda locale. Eppure per un consigliere basterebbe recarsi in Assessorato (Ripartizione socio-culturale) per chiedere delucidazioni circa l’utilizzo dei ‘soldi dei biscegliesi’ che considero non solo nella forma di contributo ma, soprattutto, di investimento nelle risorse e nelle potenzialità della Città.  Anche utilizzare un telefono o un cellulare potrebbe essere funzionale alla verifica delle fonti”. Con queste parole esordisce attraverso una nota Loredana Bianco, Assessore alla Cultura del Comune di Bisceglie.

“Carissimi concittadini e carissime concittadine, le mie precisazioni sono rivolte soprattutto a voi prendendo spunto dall’accusa che il Consigliere Spina rivolge al Sindaco, ovvero quella di aver speso i soldi dei biscegliesi per ‘concedere un forte contributo economico e l’utilizzo di Palazzo Tupputi al concerto bandistico di Molfetta’:

Banda della città di Molfetta. NO! Palazzo Tupputi è stato concesso all’Associazione Musicale Auditorium (riconosciuta dal FUS da oltre 40 anni) per una serie di Master & Concerti Classici 2021. Tra i numerosi master programmati a Bisceglie spicca quello, unico nell’Italia meridionale – ricorda la Bianco – di Direzione d’Orchestra tenuto dal maestro Dorsi, con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Pugliese (la quarta orchestra in Puglia per riconoscimento ministeriale, unico complesso strumentale riconosciuto in Puglia) e, per il quale è stato consentito il numero massimo di 8 studenti, provenienti da tutta Italia”.

Concerto bandistico programmato il 4 Settembre? No! Il Concerto Finale Masterclass di Direzione d’Orchestra per il quale l’associazione Auditorium ha coinvolto l’Orchestra Filarmonica Pugliese si è svolto nei giorni 3 e 4 Settembre variando la data rispetto a quella programmata per ragioni interne agli organizzatori, i quali hanno ritenuto opportuno spalmare le prove dei giovani direttori su 2 giorni invece che uno”.

A Molfetta? Si. Ma io voglio andare oltre questo ‘SI’ perché è doveroso spiegare perché Molfetta e non Bisceglie come programmato. Il concerto finale è stato spostato a Molfetta perché, in caso di pioggia, i luoghi all’aperto individuati non presentavano una soluzione interna. A Bisceglie non è possibile tenere concerti all’interno delle chiese, diversamente da Molfetta. Su 10 sedi in cui si è svolto o si svolgerà il saggio finale di ogni corso, solo una è stata individuata a Molfetta per la ragione già illustrata”.

Il contributo del Comune di Bisceglie non è per i concerti ma per sostenere 254 ore complessive per 10 Masterclass tenute da 12 docenti di fama internazionale e con 6 pianisti accompagnatori per 71 giovani musicisti provenienti da tutta Italia. In qualità di Assessore alla Cultura – prosegue – in rappresentanza della Nostra Città ho partecipato al Concerto Finale di Masterclass nei giorni 3 e 4 Settembre a Molfetta e non ho provato ‘vergogna’ ma solo orgoglio ed entusiasmo per un progetto che si sta svolgendo nella Città di Bisceglie e ho invitato il pubblico presente, (e mi ha fatto piacere riconoscere tra il pubblico anche giovani musicisti biscegliesi), alle iniziative biscegliesi. Inoltre, è poca cosa per la nostra città precisare che tutto l’indotto del master è a Bisceglie con i suoi B&B, cene, parcheggi, e altro ancora?

“Il linguaggio politico dell’offesa, del fango, della denigrazione così ben espresso in quel “Angarano & co.” oppure nella domanda messa in bocca ai cittadini “Ma questi si sono bevuti il cervello?” non è un linguaggio che ci appartiene né mai ci apparterrà. Rispondiamo ai cittadini e alle cittadine con il nostro lavoro, riconoscendo le criticità e gli errori che potevano capitare per l’inesperienza iniziale. Ma quello che non manca all’Amministrazione Angarano è la visione culturale, sociale ed educativa per una città che sta crescendo. E infine – conclude l’Assessore Bianco – vogliamo dare ancora ragione al consigliere Spina. È vero! Al termine della giornata ci chiediamo: “Cosa ho portato a casa mia oggi?”, con un particolare, però, che Casa Mia è Bisceglie!”