Grande il successo riscosso dalla Cena Sociale che il Centro Provinciale Istruzione degli Adulti, diretto dal professor Paolo Farina, ha organizzato lo scorso 30 settembre. Istituito grazie alla collaborazione con alcune attività locali (l’associazione di promozione sociale Capital Sud, la comunità Migrantes Liberi e la cooperativa sociale La Téranga), la cena ha visto la partecipazione anche di alcuni rappresentanti dell’istituto Cosmai di Bisceglie.

La cena sociale è stata finanziata dal Cpia Bat nell’ambito del più ampio progetto “Crait”. A presentare e presiedere l’evento tutte le personalità che, in qualche modo, hanno permesso la sua organizzazione: Giuseppina Lotito, provveditore agli studi di Bari e Bat; Maria Ida Episcopo, provveditore agli studi di Foggia; Mariella Immacolata Porro, dirigente Uffici Generali Prefettura Bat; monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria; Francesca Zitoli, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Trani; Daniela di Bari, assessore alla Bellezza del Comune di Andria.

Concepita come un momento di condivisione e di scambio, la cena sociale ha previsto in realtà anche altre attività, come la visione dello spettacolo “Il bestiario materano“, portato in scena dalla compagnia materana IAC – Centro Arti Integrate. Particolarmente intenso è stato lo spazio dedicato al confronto, che ha visto i migranti raccontare le proprie esperienze di vita; a concludere l’evento don Geremia Acri, rappresentante del centro d’accoglienza, che ha spiegato la mission della cooperativa Migrantes Liberi: “Noi abbiamo tre pilastri, ovvero Liberi, Autonomi, Indipendenti; e questo fare così solidale è nato da una casa di accoglienza, la “Santa Maria Goretti” della diocesi di Andria. Uno strumento per debellare la discriminazione è la cura della persona e la diffusione della cultura come acquedotto per tutti, al di là di un tetto e di un piatto”.