Nel tardo pomeriggio di ieri, 11 ottobre, un cedimento stradale si è verificato in via Indipendenza, quartiere Sant’Andrea, a Bisceglie.
Secondo le prime ricostruzioni il fatto sarebbe accaduto alle ore 18 circa quando una Lancia Ypsilon, a bordo due persone, ha visto la sua ruota anteriore sinistra sprofondare a causa del cedimento stradale provocando uno sbilanciamento del mezzo. Sul posto sono successivamente intervenuti i responsabili dell’Ufficio Tecnico per mettere in sicurezza la zona e accertare le cause del cedimento.
Una situazione che ha portato il consigliere comunale di opposizione, Francesco Spina, a commentare l’accaduto, “Kabul certamente più sicura di Bisceglie. Nella nostra città ormai si registrano feriti per cadute di travi nel centro storico, per cadute di alberi e rami e per cedimento di asfalto, come è avvenuto ieri, e come sarebbe potuto accadere in piazza Vittorio Emanuele nella zona Calvario. Cadono alberi ormai seccati completamente per incuria – continua il consigliere – crollano a pezzi edifici pubblici (la scuola nel centro storico ‘Dino Abbascià’, che ebbi l’onore di inaugurare, sta diventando un rudere pericoloso) e nelle case comunali, che il sindaco si era affrettato a consegnare per farsi il selfie (sfruttando il lavoro di chi lo aveva preceduto), piove dentro, con grave pericolo per la salute degli assegnatari e per le conseguenze igienico- sanitarie”.
“La svolta non farà certo le 150 opere pubbliche dell’amministrazione Spina (in quasi 4 anni non ne hanno neanche cominciata una loro), ma nessuno avrebbe pensato che anche la semplice manutenzione ordinaria sarebbe diventata per loro una cosa così complicata e difficile. Incapaci e pasticcioni, dopo aver litigato per distribuirsi le risorse comunali – afferma – ora stanno litigando per individuare chi sarà il capro espiatorio dei danni che stanno combinando: chi pagherà per il falsi in bilancio e per i debiti fuori bilancio? Chi pagherà per i circa 5 milioni di debiti fuori bilancio riconosciuti nell’anno e le circa duecento delibere di riconoscimento di debito nell’ultimo periodo nascoste nei cassetti per falsare il bilancio comunale che è stato incapiente e a rischio dissesto per tanti mesi? Il mio impegno amministrativo e civico sarà dedicato nei prossimi mesi a non far pagare questi danni ai cittadini, perché non è giusto che incapacità e disonestà intellettuale di un gruppo di spregiudicati politici e di alcuni burocrati asserviti ricadano sulle tasche dei cittadini. Per fortuna la ‘pacchia’ di questi ‘signori’ ciucci e presuntuosi sta finendo”.