“Di fronte al cedimento stradale di via Indipendenza dell’11 ottobre, il primo pensiero va a quel nonno ed a quel nipote, che erano a bordo dell’autovettura coinvolta. A loro esprimiamo la nostra solidarietà ed il sollievo per essersela cavata, fortunatamente, solo con qualche lieve contusione ed un comprensibile spavento”, parte così la nota stampa redatta dal consigliere comunale Franco Napoletano (gruppo Pci-Il Faro) relativamente al cedimento del quale Bisceglie24 ha dato notizia nella giornata di ieri.
“Resta da comprendere il perché ciò sia potuto accadere e se si corrano altri rischi, in analoghe situazioni stradali”, aggiunge Napoletano, “A giudicare dalle foto pubblicate dalla stampa, quel tratto di via Indipendenza è stato oggetto di recenti lavori di scavo, oltre che di rappezzi stradali limitrofi ed approssimativi, presumibilmente autorizzati, come in altre zone, dal Comune. Non sembrano esserci dei dubbi che vi siano delle responsabilità della ditta che ha eseguito i lavori e/o della direzione dei lavori stessi, verso cui voglio auspicare che vi possano essere contestazioni e richieste conseguenziali. Attendiamo immediate e pubbliche relazioni in merito”.
“Di certo, il nostro Ufficio Tecnico, ha il dovere di vigilare acchè gli interventi su suolo pubblico, da chiunque effettuati, vengano realizzati per bene, così da scongiurare il rischio di un cedimento stradale e, quindi, di un pericolo per la pubblica e privata incolumità”, sottolinea l’avvocato Napoletano, “Inoltre, ogni intervento che vada a ledere il manto stradale deve essere seguito dal ripristino dell’asfalto perlomeno per tre volte la larghezza dell’intervento eseguito. Dalle foto pubblicate, si evince, invece, che il ripristino non è stato eseguito a dovere. Segno che non deve esserci stata una verifica ed una sollecitazione in tal senso da parte dell’Ufficio, la qual cosa, purtroppo, accade spesso negli scavi operati nel nostro territorio cittadino. Questo, al di là dei pur necessari assestamenti del terreno oggetto degli scavi, che precedono il ripristino dell’asfalto”.
“Ma non si può non intravvedere una responsabilità politica degli amministratori comunali“, sostiene il consigliere Napoletano, “Se l’Ufficio Tecnico non sempre brilla per l’immediatezza dei controlli (considerando anche che, da molto tempo, è sotto organico, come tutti gli uffici comunali), il Sindaco e l’assessore competente hanno il dovere di accertarsi che li facciano e di determinare le condizioni per meglio operare. Evidentemente i nostri amministratori si sono così abituati ai dissesti stradali che non ci fanno più caso! Il problema è che le strade di Bisceglie sono un percorso di guerra! Se proviamo a percorrere tutta la rete viaria cittadina, non possiamo non vedere il dissesto di buona parte del manto stradale, le buche disseminate in ogni dove, le radici degli alberi di pino che fanno saltare i marciapiedi ed invadono la carreggiata, i tombini e le caditoie dell’acqua piovana che (quando non saltano!) non sono collocati in quota con la strada e provocano continui sobbalzi dei veicoli”.
“Dopo avere percorso le vie cittadine, forse conviene stipulare una convenzione con gommisti e meccanici!”, ironizza il consigliere Pci, “Per non parlare delle strade extraurbane, da molti anni colpevolmente trascurate. Questa Amministrazione comunale da tempo si vanta di avere ottenuto finanziamenti per la sistemazione stradale urbana (?). Anzi, più di un anno fa aveva, perfino, reso pubblico un programma dettagliato di manutenzioni stradali cittadine. Sembrava che di lì a poco dovessero essere appaltati i lavori per asfaltare le strade. Invece niente!”.
“Il dissesto, le buche, le radici ed i tombini continuano a farla da padrone, con l’aggiunta recente delle voragini, che, magari, come buchi neri, ingoieranno i molti milioni di debiti fuori bilancio di questa sciagurata Amministrazione”, conclude Napoletano, “Le strade dissestate ed i cedimenti stradali rappresentano, in conclusione, una metafora dell’Amministrazione Angarano, che, con la complicità dei consiglieri che ancora la sostengono, continua imperterrita ad aggravare il degrado a cui sta condannando la Città di Bisceglie”.