“Alle 22.13 la svolta vota il Dup (documento unico di programmazione) dei prossimi tre anni e ‘uccide’ il futuro della città: nessun fondo di rotazione, nessuna task forte, nessun indirizzo per intercettare i fondi del PNRR (una specie di piano Marshall che non capiterà più nei prossimi 100 anni). Significa di fatto che Bisceglie rinunzia a partecipare a qualsiasi opportunità di sviluppo e progresso. Significa che Bisceglie non darà speranza ai nostri giovani di lavoro o occupazione dignitosa”. A parlare è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina, al termine del Consiglio comunale svolto nella giornata di ieri (leggi qui).  

“Nel momento più delicato per le comunità locali, a Bisceglie è toccata la svolta e le città limitrofe si avvantaggeranno del nulla cosmico di Angarano & co., del nulla che intercetterà Bisceglie in termini di finanziamenti. L’opposizione non si è prestata a reggere il moccolo e a condividere le gravi responsabilità – continua – al momento di approvazione del documento di programmazione più inadeguato e fallimentare che si potesse presentare e non ha partecipato al voto. Chi ha votato questo provvedimento della svolta ha condannato Bisceglie al regresso sociale ed economico dei prossimi anni (triennio di programmazione 2022-2024) e di questo dovrà assumersi le proprie responsabilità verso i cittadini biscegliesi”.

“L’unica opera promessa da Angarano con questo DUP è stata l’ascensore sociale ai nostri giovani (così ha detto l’ennesima fesseria e bugia) che servirebbe a far diventare ricchi i giovani che nascono in famiglie meno abbienti. Ha dimenticato, però, Angarano di aggiungere il dettaglio più importante: ai giovani, con questa programmazione fallimentare, ha tagliato i fili definitivamente di qualsiasi ascensore sociale – chiosa il consigliere Spina – ha tolto ogni speranza di lavoro e progresso della città e delle future generazioni”.