L’Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie rende noto che, a partire da oggi, nei Comuni di Trani e di Bisceglie, avranno inizio i progetti utili alla collettività (PUC), con il coinvolgimento attivo di 14 persone beneficiarie del reddito di cittadinanza (RdC) residenti nei due Comuni.
Pur prevista sin dall’introduzione della legge istitutiva del reddito di cittadinanza, l’attivazione dei progetti utili alla collettività ha subito dei rallentamenti soprattutto a causa della pandemia che, tra le altre cose, ha determinato la sospensione delle condizionalità e degli obblighi previsti dalla stessa legge.
Nel caso dei progetti utili alla collettività, sono tenuti all’obbligo di prendervi parte tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un patto per l’inclusione sociale o per il lavoro, dunque individuati dai servizi sociali e dai centri per l’impiego. La partecipazione è possibile anche per le persone non tenute agli obblighi, che desiderino aderire volontariamente.
Attraverso l’opportunità offerta dai PUC le persone possono sperimentarsi in attività con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, ambientale, e di tutela dei beni comuni. Nella città di Bisceglie i progetti prevedono l’impiego dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza nell’aiuto di persone con disabilità e anziani soli nell’attività di conferimento dei rifiuti; nel recupero di parchi, giardini e aree verdi con attività di cura, pulizia e sorveglianza; nella diffusione dei servizi offerti dalle biblioteche comunali sia con attività di back-office che con attività di front-office (compresa la nuova biblioteca di comunità di prossima apertura a villa Angelica, nel quartiere Sant’Andrea); nell’accoglienza nelle scuole per rendere più piacevole la permanenza dei bambini attraverso piccoli lavori di manutenzione; nell’accoglienza e supporto della cittadinanza negli uffici pubblici per la compilazione di domande, istanze, procedure burocratiche.
“Questi progetti hanno una duplice valenza, sono una bella opportunità di inclusione e crescita per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che con la loro attività potranno svolgere mansioni molto utili alla cittadinanza nell’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, con particolare attenzione alle persone in difficoltà”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che stamane ha augurato buon lavoro ai beneficiari RdC all’inizio della loro esperienza con i PUC. “Un’attività che parte in via sperimentale e che, con l’Assessorato all’inclusione sociale coordinato da Roberta Rigante, lavoreremo per ampliare quanto più possibile. Un ringraziamento al Dirigente dell’Ufficio del Piano Sociale di Zona Trani-Bisceglie, Alessandro Attolico, al Dirigente della Ripartizione Socioculturale di Bisceglie, Raffaele Salamino, a tutti i funzionari e alle assistenti sociali che stanno lavorando con impegno e professionalità sui Progetti utili alla collettività”.