“Anche quando le opposizioni vorrebbero non parlare, la svolta di Angarano e Silvestris la fa grossa. Il primo consiglio comunale del 2022 finisce dove era rimasto il 2021. Una valanga di debiti fuori bilancio e i soliti provvedimenti speculativi urbanistici cari alla politica vecchia (anni ‘70) della svolta”. Parte con queste dichiarazioni la nota del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
“La cosa più grave è che portare questi debiti all’inizio del 2022 significa confermare quella che è stata una mia specifica interrogazione -denuncia alla Corte dei Conti – prosegue – e cioè che erano stati nascosti nel cassetto di qualcuno debiti fuori bilancio maturati e emersi nel 2021, per non far chiudere in dissesto il bilancio 2021”.
“Il ‘falso in bilancio’ 2021, confermato dal presidente del Consiglio comunale con la sua convocazione condita da tanti debiti, servirà a mantenere in vita per qualche altro mese questa amministrazione con le sue poltrone e i suoi lauti stipendi che in queste ore vorrebbero pure aumentarsi. Ma se è vero che ci sono consiglieri di maggioranza e di opposizione disposti a chiudere anche due occhi per i loro inciuci e interessi – sostiene Spina – è anche vero che per fortuna è rimasta un’opposizione forte, onesta e incorruttibile come baluardo alla loro ‘mala gestio’, che vorrebbero far pagare ai cittadini biscegliesi con la silenziosa complicità di molti”.
“Come si fa a non capire che centinaia di migliaia di euro che porteranno nel prossimo Consiglio non possono essere emersi nel gennaio 2022? Si sono formati tra Natale e capodanno? Per noi – conclude Francesco Spina – nessun compromesso sulla pelle dei cittadini: i debiti fuori bilancio li pagheranno coloro che li hanno nascosti finora e che li voteranno”.