“Le attività della Caritas trovano sostegno non solo tra i cittadini biscegliesi ma sono riconosciute anche a livello istituzionale e vogliamo condividere questa notizia con la cittadinanza”. Con queste parole Sergio Ruggieri, referente Caritas di Bisceglie, e Carmine Panico, presidente della cooperativa ente gestore della “Casa Barbiana” rendono noto che, con provvedimento n. 71 del 31/01/2022, la Regione Puglia ha dato autorizzazione al funzionamento di “Casa Barbiana”.
Casa Barbiana, struttura della diocesi, sita all’interno del complesso detto dei Cappuccini, in via Prof. Mauro Terlizzi 24, è nata dalla volontà di favorire una risposta all’emergenza abitativa ed è dotata di 11 stanze, bagni, cucina, sala pranzo e una stanza di comunità; è stata realizzata con i fondi dell’8 x 1000 della dioces e utilizzando anche i fondi di un progetto approvato dalla Caritas nazionale. Fu inaugurata l’8 ottobre 2021 e benedetta dall’arcivescovo Leonardo D’Ascenzio.
Una Pec del 1 febbraio 2022 indirizzata al presidente della cooperativa sociale “Mi stai a cuore” proveniente dalla Regione Puglia, la inserisce tra i servizi riconosciuti a livello istituzionale ed autorizzata al funzionamento, in base all’art.76 del Regolamento regionale; ad essa potranno accedere sia enti privati che Amministrazioni comunali.
“L’autorizzazione regionale riconferma l’importanza di quest’opera segno di “accoglienza” per l’intera comunità diocesana e per la città di Bisceglie. Gli operatori di Casa Barbiana in questi mesi hanno operato avvalendosi dei principi ispiratori dell’I CARE di don Lorenzo Milani e delle indicazioni di Papa Francesco: “Accogliere significa aprire la porta, la porta della casa, la porta del cuore e permettere a chi bussa di entrare e sentirsi a suo agio, non in soggezione, ma a suo agio e sentirsi libero”, sottolineano Ruggieri e Panico.