“La linea trasversale che regge Angarano: una vera spada di Damocle sulla città. Ieri rinviato solo un punto. Sulla questione urbanistica si manifesta appieno l’inciucio Angarano, Silvestris e Pd biscegliese. Come per la 165, anche per la prima variante della storia con spostamento di cubatura richiesta da un singolo privato e non promossa dall’interesse pubblico della amministrazione, si è manifestata la chiara linea rossa che unisce il Governo della città con qualche paletto dell’opposizione. L’interesse pubblico viene posto dietro e affievolito rispetto a quello privato”. Lo dichiara il consigliere comunale Francesco Spina al termine del Consiglio che si è svolto nella giornata di ieri (leggi qui).

“La ‘benevola astensione’ del Pd, come il silenzio dello stesso sulla lottizzazione 165, scandisce con chiarezza le vere coalizioni oggi in campo. Le politiche urbanistiche sono tornate ad essere quelle degli anni 80 e Angarano, con le sue ‘stampelle’ – continua il consigliere di opposizione – ne rappresenta la sintesi più ovvia. Mentre le altre opposizioni sono distratte da danze di passi al lato e piroette varie, questi signori stanno festeggiando gli ultimi giorni di Pompei con varianti urbanistiche spregiudicate”.

“Il comitato di salute pubblica che da tempo sto proponendo – conclude Spina – diventa ora una necessità per la tutela della città”.