Si è svolto questa mattina presso l’auditorium di Santa Croce il sesto appuntamento con il SAC Terre Diomedee, tema principale dell’incontro è stato il “percorso castelli” . A relazionare per la provincia BAT è stata la dirigente alle politiche comunitarie Caterina Navach e la Dott.ssa. Cafiero. La Dott.ssa Navach ha spiegato quali sono i fini di un Sistema Ambientale e Culturale (S.A.C.), ovvero creare un sistema ed una rete tra tutti i comuni della provincia per valorizzare, rendere fruibili ed accessibili a tutti i beni culturali. Principalmente sono tre i target di pubblico che l’azione del SAC si prefigge di “aggredire”: gli anziani, i disabili ed i giovani. Nei primi due casi di tratta di persone che hanno difficoltà fisiche nel recarsi nei luoghi della cultura ed hanno difficoltà di accesso a monumenti e luoghi storici, per quanto concerne i giovani invece l’azione è indirizzata a colmare le enormi lacune che gli alunni di scuole primarie e secondarie hanno circa la conoscenza storica dei luoghi in cui risiedono.

La Dott.ssa Cafiero ha spiegato quali sono le misure messe in campo dal SAC per rendere accessibili i vari monumenti della provincia come ad esempio una sedia a rotelle cingolata che dovrebbe permettere l’accesso al Castel Del Monte ai disabili affetti da patologie che colpiscono gli arti inferiori, le tavolette descrittive in brail per gli ipovedenti ed anche le audio guide. Si è accennato poi alla tematica degli school lab per i più piccoli, una sorta di visita interattiva dell’area culturale volta ad enfatizzare le particolarità ed a stimolare un apprendimento attivo.

Dopo i due interventi introduttivi delle relatrici si è passati al dibattito pubblico in cui per primo ha preso la parola il vicesindaco Fata che ha fatto gli onori di casa. A seguire l’intervento decisamente pepato dell’ex consigliere comunale Samantha Dell’Orco, abbastanza critica nei confronti dell’amministrazione comunale soprattutto sulla questione della fruibilità del castello biscegliese. A dar man forte alla Dell’Orco anche l’artista biscegliese Sergio Racanati che ha definito alcuni luoghi del SAC come display vuoti, quest’ultimo ha anche lamentato la scarsa organizzazione di alcune iniziative del SAC.

Come nei migliori film hollywoodiani in questo momento in cui piovevano accuse un po’ sulla provincia ed un po’ sul comune di Bisceglie ecco che entra in sala Francesco Spina, già sindaco di Bisceglie ed ora anche presidente della BAT. Spina ha liquidato in poche parole le polemiche in atto definendole senza mezzi termini sciocche e sterili. “Sappiamo bene che il castello ed altri luoghi di valenza culturale non sono fruibili oggi ma questo solo perché sono attualmente cantieri in corso d’opera” ha commentato il primo cittadino biscegliese che ha poi continuato sottolineando come questo debba essere un giorno di festa per Bisceglie e non di polemiche.

A mettere la definitiva pietra sopra la questione è stato l’assessore Valente che ha illustrato alcune opere in corso. Come già da noi riportato, è in atto il restauro del castello di Bisceglie, l’assessore ha precisato che dopo i lavori il luogo sarà fruibile anche ai disabili. Importante accenno anche sul Palazzo Tupputi dove fervono gli ultimi lavori ai corpi illuminanti ed al casale di Pacciano dove starebbe per partire un altro importante intervento di recupero.

Insomma una Bisceglie che si prepara pian piano a diventare sempre più ospitale ed accessibile a tutte le tipologie di turisti.