“La Svolta questa sera è scivolata sull’appalto di igiene urbana per mancanza del numero minimo di consiglieri comunali. Le ormai innumerevoli defezioni dei consiglieri di maggioranza rendono ormai l’amministrazione Angarano senza una maggioranza stabile”. Lo dichiara il consigliere comunale di opposizione, Francesco Spina a margine del Consiglio Comunale sospeso ieri con la maggioranza che ha deciso di andare in seconda convocazione, prevista per lunedì 14 marzo alle ore 16.

“Alcuni rappresentanti della maggioranza, particolarmente interessati, hanno chiesto, durante la seduta di ieri sera, al consigliere Piero Innocenti, dipendente dell’azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana (che gestisce l’attuale appalto dell’igiene urbana e parteciperà probabilmente alla nuova gara), di mantenere il numero legale e di rimanere in aula, dichiarando addirittura falsamente di non avere conflitto di interessi. E Innocenti si è in effetti immolato e ha mantenuto il numero legale a 12 consiglieri più il Sindaco – continua Spina – dichiarando a verbale di non avere conflitto di interessi. Subito dopo la sua falsa dichiarazione di non essere in conflitto (ai sensi dell’art 78 tuel e 42 codice degli appalti), tuttavia, il Sindaco ha chiesto la sospensione del Consiglio Comunale, forse preoccupato delle gravi conseguenze di quella dichiarazione sconsiderata e imprudente. Al rientro in aula Innocenti (con altri consiglieri di maggioranza) è risultato assente e il Consiglio Comunale è saltato per mancanza di numero legale”.

“Un’altra tragicomica seduta di Consiglio Comunale dei dilettanti allo sbaraglio della Svolta, che stanno mettendo in ginocchio la città. Ormai Angarano e la Svolta anche in Consiglio Comunale, oltre che nel sentimento comune della città, non hanno più una vera e solida maggioranza e navigano a vista cercando sponde nelle eventuali opposizioni più consociative o andando in seconda convocazione dove non occorre una presenza alta di consiglieri. Quando le opposizioni sono unite, però, i numeri rischiano di saltare e di far emergere, come è successo ieri sera, come non sia l’interesse pubblico quello perseguito da questi signori, ma solo l’interesse dei singoli ‘colpito’ in ogni seduta da evidenti conflitti di interessi. In passato Innocenti – conclude Francesco Spina – è stato sempre assente in queste deliberazioni che riguardano la sua azienda datrice di lavoro. Gli avranno promesso o dato qualcosa per sacrificarsi questa sera in questo modo così eclatante?”.