Si continua ad ampliare la rete di assistenza e supporto ai profughi ucraini coordinata dall’Amministrazione Comunale in sinergia con Caritas Bisceglie, scuole, associazioni, volontari e privati cittadini. Ad oggi sono 66 i cittadini in fuga dalla guerra che si sono registrati all’Ufficio Anagrafe del Comune di Bisceglie e si sono ricongiunti a familiari e conoscenti già residenti a Bisceglie.

Sono già 56 i posti letto messi a disposizione da famiglie private, strutture ricettive e alloggi sociali, rispondendo all’avviso pubblico del Comune, tutt’ora aperto e consultabile al link: https://www.comune.bisceglie.bt.it/cittadino/le-notizie/notizia/pubblicato-lavviso-la-raccolta-di-disponibilita-allaccoglienza-di.

Prosegue la scuola di alfabetizzazione per l’insegnamento dell’italiano, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e l’integrazione dei cittadini ucraini nella nostra Comunità e facilitare l’inserimento scolastico di bambini e ragazzi. I corsi, tenuti da volontari, si svolgono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 al Seminario Arcivescovile Diocesano “don Pasquale Uva” e alla parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Al momento vi partecipano in 15 tra bimbi e ragazzi, in un clima propositivo di socializzazione e armonia. Per informazioni è possibile contattare il numero 329.0814151. Interpreti e traduttori che volessero fornire supporto all’iniziativa possono inviare una mail all’indirizzo solidaliperucraina@gmail.com indicando le lingue conosciute. In tanti hanno già aderito. Altri sei ucraini frequentano il Cpia di Bisceglie (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti). Anche un asilo nido privato e una ludoteca stanno ospitando bimbi, così come un artista locale è pronto ad inserire ragazzi in laboratori d’arte.

Sempre sul fronte dell’inclusione, numerose sono state le disponibilità offerte da associazioni, palestre e società sportive locali ad ospitare ragazzi nelle loro attività. Per ciò che concerne invece l’assistenza sanitaria, il poliambulatorio “Il Buon Samaritano” ha fornito disponibilità per visite e screening gratuiti mentre due laboratori analisi cittadini si sono offerti di effettuare tamponi gratuiti ai profughi.

È stato attivato, inoltre, un servizio di supporto psicologico sia presso l’ambulatorio Don Pierino Arcieri, accanto all’ospedale, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, curato dalla Dottoressa della Asl Bt Francesca Di Benedetto, sia presso il Comune di Bisceglie, curato dalla Dottoressa Annamaria Bonasia, disponibile previa prenotazione da fissare chiamando al numero di telefono 080.3950309 dalle ore 9 alle 10 o dalle 13.30 alle 14, dal lunedì al venerdì. Il supporto psicologico, laddove necessario, su richiesta, può prevedere anche l’ausilio di un interprete.  

Prosegue l’attività del punto comunale di raccolta di beni di prima necessità in largo Castello 34 (nei pressi della torre maestra). Gli orari di apertura, modificati rispetto ai primi giorni di attività, sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20. La merce raccolta viene distribuita dalla Caritas.

“Una macchina della solidarietà alla quale stanno concorrendo tanti concittadini con encomiabile generosità”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Grazie a tutti coloro che si stanno mettendo a disposizione con umanità per aiutare chi è costretto a fuggire dal proprio paese, ad abbandonare la propria casa e i propri affetti a causa della guerra. Anche di fronte a questa emergenza la nostra Città sta mostrando un cuore grande e questo ci rende orgogliosi. In questa situazione difficile è confortante sentirci vicini e pronti a tendere la mano”.