Si rimane esterrefatti a vedere come un Sindaco e la sua giunta giungano a perdere ogni dignità e onore con risposte, non sulle questioni sollevate, ma offendendo chi le ha sollevate e, addirittura, attaccando i concorsi di 15 anni fa che lo stesso Sindaco e il suo assessore Rigante hanno utilizzato per far assumere, con tanto di voto in conflitto di interesse, il marito dello stesso assessore”. La querelle (leggi qui) tra amministrazione comunale ed il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina non accenna a placarsi.

“Lo stile rimane lo stesso: chiudono i parchi e fanno le foto vicino alle giostrine dicendo il contrario. Fanno le foto con assegni da 120 mila euro da restituire ai biscegliesi e triplicano le tariffe e le tasse. Ora dicono che i loro concorsi sono regolari ma li rinviano, in violazione di legge, senza motivazione, creando disagi e danni ai candidati. Dicono che rispettano la legge e la trasparenza, ma scelgono la società dei quiz a trattativa privata e non rispondono alle interrogazioni consiliari da dicembre come obbliga la legge”.

Angarano venga a rispondere in consiglio carte alla mano – continua Spina – invece che sulla stampa con le solite chiacchiere senza documenti. Non molliamo l’attenzione e attediamo perché è un diritto dei consiglieri comunali e dei cittadini conoscere le seguenti risposte: perché hanno scelto a trattativa privata la stessa ditta dell’Arpal con sede a Napoli e non una delle altre centinaia ditte esistenti in Italia magari con un avviso pubblico? Perché sono stati inseriti nei sorteggi dei componenti delle commissioni nomi non compresi nelle short list? Perché non sono pubblicate le banche dati dei quiz? Perché nel concorso degli agenti di Polizia Locale non è previsto il requisito della patente A e non è prevista la prova attitudinale? Perché forse la selezione è stata affidata totalmente alla società privata dei quiz, la stessa che ha fatto tante stranezze all’Arpal del direttore generale dello stesso partito dell’assessore alla Polizia Locale Natale Parisi, con quiz ‘particolari’ su ‘Peter Pan’? Tra i candidati ci sono nomi illustri che sono stati già scelti? E infine perché non dicono, come è obbligatorio fare, il motivo dei rinvii se la motivazione è un elemento essenziale di ogni atto amministrativo?

“Una volta tanto Angarano non fugga dal confronto con risposte farlocche – conclude Spina – che offendono l’intelligenza dei cittadini e dei candidati e venga a rispondere come chiedo da 4 mesi in consiglio comunale”.