Vittoria meritata e fondamentale per il Bisceglie Calcio che tiene vive le speranze di salvezza superando di misura il Molfetta in un derby reso difficile dalle condizioni climatiche, ma ben giocato dai nerazzurri. Decide il gol di Urquiza poco dopo la metà della prima frazione.
Mister Tisci ripropone l’under Divittorio dal primo minuto e sceglie di schierare in avanti il tandem argentino composto da Urquijo e Acosta. Tra le fila degli ospiti solo panchina per gli ex Guadalupi e Cardamone nel 3-4-3 scelto dal tecnico Bartoli.
Inizio gara condizionato dall’abbondante pioggia caduta sul “Ventura” che rende pesantissimo il terreno di gioco, il Bisceglie approccia la contesa con la voglia di condurre le operazioni e al 17’ reclama il rigore per un intervento in area ai danni di Fucci, ma l’arbitro lascia correre. Un minuto più tardi si affaccia in avanti anche il Molfetta con un tiro, abbondantemente fuori, dell’attaccante Pozzebon. Il capitano molfettese si ripete con un’iniziativa decisamente più pericolosa quattro giri di lancette più tardi, tuttavia, il suo diagonale si perde sul fondo mettendo i brividi alla retroguardia stellata. La pericolosità degli ospiti, a dir la verità, si esaurisce qui e nella seconda metà della frazione il Bisceglie prende decisamente le redini della partita e, pur non costruendo nitide palle gol, staziona costantemente nella metà campo avversaria collezionando numerosissimi calci d’angolo. Al 25’ Izco costringe Viola all’intervento in corner con un tiro da fuori area e proprio sugli sviluppi del secondo tiro dalla bandierina consecutivo scaturito dalla parata del portiere molfettese, i nerazzurri passano in vantaggio con Urquiza, abile a trafiggere Viola con un pallonetto delizioso. La gioia del difensore biscegliese dura appena qualche secondo poiché subito dopo il gol lo stesso viene sostituito da Ligorio a causa di un problema fisico. Il vantaggio dà maggiore consapevolezza e tranquillità ai padroni di casa che continuano a conquistare calci piazzati per tutto l’arco della prima frazione senza però pungere; l’unica potenziale occasione per gli uomini di mister Tisci si manifesta al 43’ quando Acosta si esibisce in uno splendido tiro al volo sul quale Viola si oppone con un intervento stratosferico. Purtroppo per loro, però, l’assistente aveva già fermato tutto per posizione di fuorigioco vanificando i pregevoli gesti tecnici dei due calciatori.
Al rientro dagli spogliatoi si segnala il secondo cambio per i nerazzurri con Ferrante rimpiazzato da Crisci, la mossa non cambia nulla nel piano tattico degli stellati. Proprio il neo entrato prova a dare una scossa al blandissimo avvio di ripresa con un tiro dai venti metri senza grosse pretese. Il primo quarto d’ora del secondo tempo scorre senza particolari sussulti e, quindi, i due tecnici cominciano ad attingere dalle panchine per smuovere le acque. Tisci manda in campo Sandomenico in luogo dell’ammonito Acosta mentre Bartoli opta per Traore al posto di Colella. Le mosse degli allenatori non sembrano sortire effetti ma al 64’ i padroni di casa costruiscono una potenziale occasione con una punizione di Coletti sulla quale Marino non ci arriva per un’inezia. Il Bisceglie continua a spingere e al 71’ Urquijo si divora il raddoppio sparando alto al termine di una brillante iniziativa di Crisci, bravissimo a liberare l’attaccante al centro dell’area molfettese. A meno di quindici minuti dal termine, il tecnico stellato si copre leggermente inserendo Camporeale per Urquijo, visibilmente stanco ma gli stellati non demordono così due minuti dopo Crisci impegna Viola con una conclusione bloccata a terra dal portiere biancorosso. I nerazzurri mantengono alta la concentrazione e non rischiano nulla nella fase centrale della ripresa, l’unica piccola chance concessa al Molfetta arriva all’81’ quando Gjonaj dalla distanza scarica un destro abbondantemente alto. Nel finale i padroni di casa tentano di chiudere la contesa in più occasioni ma né Sandomenico, in due occasioni, né Crisci in pieno recupero riescono ad arrotondare il punteggio. Poco male per gli stellati poiché al termine dei quattro minuti di extra-time decisi dal direttore di gara il triplice fischio consegna tre punti vitali ai nerazzurri.
Grazie alla vittoria odierna il Bisceglie sale a quota 36 punti in classifica ed accorcia a due lunghezze il ritardo dal San Giorgio, fermato dal Gravina sul punteggio di 1-1. Nel prossimo turno, in programma domenica prossima 15 maggio, i nerazzurri saranno chiamati a conquistare un altro successo nella sfida in trasferta sul campo dell’Altamura. La strada è ancora impervia ma gli uomini di mister Tisci hanno dimostrato di non voler arrendersi.
BISCEGLIE-MOLFETTA 1-0 (p.t. 1-0)
BISCEGLIE: Martorel, Izco (85’ Tuttisanti), Divittorio, Ferrante (46’ Crisci), Coletti, Urquiza (27’ Ligorio), Acosta (60’ Sandomenico), Rubino, Marino, Fucci, Urquijo (76’ Camporeale). A disp: Zinfollino, Farinola, Cozza, Liso. All: Tisci.
MOLFETTA: Viola, Lobjanidze, Monaco, Gjonaj, Pozzebon, De Gol (74’ Demoleon), Fedel, Dubaz (71’ Guadalupi), Panebianco (85’ Cardamone), Colella (62’ Traore), Kordic. A disp: Vitariello, Pinto, Ciannamea, Monno, Romio. All: Bartoli
MARCATORI: 26’ Urquiza
AMMONITI: 34’ De Gol (M), 38’ Acosta (B), 42’ Monaco (M)
ARBITRO: Ianniello (Messina) ASSISTENTI: Bartoluccio (Vibo Valentia), Signorelli (Paola)