Seconda dose booster di vaccino anti-Covid (la cosiddetta “quarta dose”) a over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo. È quanto raccomanda la circolare firmata dal direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, con il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini, e i presidenti dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli.
La circolare arriva a poche ore dal via libera alla seconda dose booster per gli over 60 del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). Una raccomandazione resa necessaria, spiega la circolare, “tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti”.
La situazione in Puglia non è ancora critica, ma gli indicatori sono tutti ormai in salita da diversi giorni. Gli attualmente positivi sono 85.083, di cui 432 ricoverati in reparti ordinari e 19 in terapia intensiva. L’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid nelle terapie intensive della Puglia è salita al 5%, un punto in più rispetto anche alla media nazionale, come rileva il monitoraggio dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Per quanto riguarda i reparti di Area non critica, il tasso di occupazione dei posti letto resta stabile al 16%, ma superiore alla media italiana di due punti percentuali.