Il Comune di Bisceglie ha rinnovato l’affidamento del servizio di gestione del canile sanitario, del canile rifugio e del pronto soccorso degli animali di affezione in stato di randagio per il periodo luglio-dicembre 2022 alla ditta biscegliese “Amici Miei”.

La ditta è stata la sola a rendersi disponibile per il servizio richiesto alle medesime condizioni economiche della convenzione precedente fatta eccezione per i servizi del canile rifugio, per cui ha richiesto un corrispettivo di 3 euro + iva per singola unità cantina. La ditta “Amici Miei” ha motivato i maggiori costi richiesti per via dei recenti aumenti delle utenze di luce e gas nonché dell’incidenza dei maggiori costi per l’acquisto dei mangimi. A seguito di intercorse trattative, si è convenuto di definire il costo del servizio di gestione del canile rifugio in 2.50 euro + iva per singoli unità canina. 

Stando all’ultimo censimento, i cani ricoverati presso il canile rifugio al 27 aprile 2022 erano 231. Considerato che è in atto, con l’ausilio delle associazioni animaliste, un progressivo aumento delle adozioni dei cani randagi rinvenuti nel territorio comunale, la prospettiva è quella di ridurre entro l’anno a 200 unità il numero dei cani all’interno del canile rifugio.

I costi dei servizi ammontano ad un totale di 150mila euro (iva inclusa), quantificati secondo il seguente quadro economico: servizio di canile rifugio 2,50 euro/die x n.215 cani x 184 giorni per un totale di 98.900 euro; osservatorio sanitario per 20 cani + 1 in isolamento 2.000 euro al mese per un totale di 14.640 euro; servizio di assistenza sanitaria con un numero minimo di 5 visite al mese presso il canile rifugio e servizio di pronto soccorso per cure a cani e gatti randagi feriti per un totale di 9.000 euro; servizio di smaltimento spoglie ani deceduti per un totale di 3.150 euro.

La ditta assicurerà tramite medico veterinario convenzionato i servizi di assistenza sanitaria al canile rifugio ed il pronto soccorso degli animali d’affezione. Il medico veterinario dovrà assolvere al ruolo di responsabile sanitario del canile rifugio effettuando un numero nomino di 5 ispezioni al mese presso la struttura e dovrà garantire reperibilità h24 per il servizio di pronto soccorso per gli animali di affezione randagi rinvenuti feriti sul territorio comunale.