I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta, appartenenti alla Compagnia di Trani, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni mobili e disponibilità finanziarie, per l’equivalente di 290 mila euro, nei confronti di una società con sede a Bisceglie operante nel settore meccanico e del suo legale rappresentante.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha permesso di scoprire l’omissione al pagamento delle imposte, in particolare dell’Iva, per un valore di oltre 290 mila euro.
Il mancato pagamento del tributo, oltre ad arrecare un rilevante danno nei confronti dello Stato, ha concretamente violato la libera concorrenza e il libero mercato, avvantaggiando indebitamente la società citata in danno alle imprese sane e rispettose delle regole.
Al termine delle investigazioni è stato, quindi, offerto alla Procura della Repubblica di Trani un quadro probatorio di elementi idoneo a proporre ed ottenere dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani il sequestro preventivo, quale “pretesa erariale”, sulle somme depositate sui conti correnti e depositi bancari, sulle quote societarie, sui beni immobili e sui beni mobili registrati per un ammontare complessivo di 293.855 euro. L’indagato è da ritenersi presunto innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Le attività svolte dal Corpo a contrasto dell’economia illegale nel settore imprenditoriale sono finalizzate a garantire un sempre più un efficiente e robusto sistema di legalità economico-finanziaria basato sulla concorrenza leale evidentemente violata nel caso di specie. La Guardia di Finanza, infatti, opera ogni giorno per ripristinare le necessarie condizioni di legalità, proprio per garantire la libera concorrenza nel mercato, a tutela delle imprese sane rispettose delle regole, e pertanto danneggiate da tali comportamenti fraudolenti.