“All’aumento dell’inflazione, di pari passo, aumenta l’indice ISTAT sui canoni di locazione per tutte le famiglie in locazione. L’aumento delle bollette delle utenze determinerà una morosità degli oneri accessori condominiali con il serio rischio di interruzione dei relativi servizi come l’energia elettrica, che potrà determinare il fermo dell’impianto di ascensore e dell’impianto di autoclave il cui mancato funzionamento determina l’interruzione anche dell’acqua potabile”. Questo il brutto scenario delineato dal segretario provinciale di Sunia Bat Angelo Garofoli.

“A fronte di questi allarmi non vediamo un pronta reazione da parte delle amministrazioni locali”, scrive Garofoli. “Il Sunia da tempo ha posto la sua attenzione sui contenuti del Piano Sociale di Zona dei Comuni che devono prevedere anche un capitolo per affrontare le politiche abitative e che deve avere tra gli obiettivi anche il sostegno al pagamento delle utenze per le famiglie mono-reddito e/o in difficoltà economica nonché affrontare l’emergenza abitativa. Su questo lanciamo la nostra posta e chiediamo un confronto con le amministrazioni locali. Occorre agire in fretta”.