“Attenzione! Non pagate gli avvisi Tari dell’amministrazione Angarano-Silvestris, che stanno giungendo ai domicili dei biscegliesi in questi giorni (migliaia di euro richiesti con avvisi come quello qui pubblicato). Verificate prima, presso gli uffici tributari del Comune, se avete già pagato e poi pagate ciò che è giusto”. A sostenerlo è il consigliere comunale Francesco Spina.

Gli avvisi non contengono i riferimenti alla causale, agli anni da pagare, a quale violazione o inadempimento (totale o parziale) si riferiscano (c’è solo un numero e l’anno di notifica del precedente avviso). Rischiate di pagare due volte la stessa somma a un Comune che approfitterebbe di fatto della vostra buona fede. Su 5000 avvisi spediti in questi giorni, quanti potranno sbagliare e pagare due volte la stessa somma? A chi compete il controllo, al Comune o ai cittadini che non sono nemmeno messi in condizione di verificare quali siano le annualità non pagate? È normale che il Comune chieda di ricevere le somme senza motivare l’avviso, come prevede la legge, con l’indicazione degli anni tributari di riferimento?”.

“In passato più volte ho promosso la restituzione ai cittadini di somme tributarie indebitamente pagate anche se non dovute. Il mio impegno continua oggi, con coerenza, sempre dalla stessa parte dei cittadini, contro l’arroganza della politica tributaria della Svolta Angarano-Silvestris, che in un momento di grave crisi economica, con i cittadini che non hanno soldi per pagare le bollette, non esitano a mandare avvisi immotivati a pioggia di migliaia di euro. Perché con loro stessi, invece – conclude Spina – sono larghi di maniche e generosi, tanto da aumentarsi del 50 per cento gli stipendi di sindaco e assessori e pure con arretrati dal 1 gennaio 2022?”.