“Con l’approvazione a voto segreto dell’emendamento c.d “salva poltrone“, presentato dall’opposizione, a nostro avviso, si è graffiata l’onorabilità dell’istituzione che con cura guidiamo a beneficio di tutti i cittadini pugliesi. Ma soprattutto, rischiamo di danneggiare la nostra immagine, le nostre fatiche e ogni nostra idea messa in campo per costruire quello straordinario percorso di crescita della nostra Regione”. Lo scrive in una nota il gruppo Giovani Democratici Bisceglie

“Quanto accaduto in sede di approvazione del Bilancio reclama, a nostro avviso, giustizia per almeno due ragioni di forte natura politica:

  1. Perché l’opposizione dovrebbe prolungare la vita di un governo a cui si oppone, appunto;
  2. Com’è stato possibile che anche forze della maggioranza abbiano potuto condividere
  3. l’emendamento (37 voti favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti)?

“In un periodo storico come questo il pericolo di tale ingiustizia rischia di alimentare quel rancore sociale che offusca e rende sterile ogni passo avanti, anche quelli costruiti da ogni nostro esponente istituzionale per questa legge di bilancio. Pertanto chiediamo agli eletti del Partito Democratico della nostra provincia – conclude la nota dei Giovani Democratici Bisceglie – di avere il coraggio di rendere pubblico il proprio voto su una questione così delicata; ed correggere questa stortura e far sì che ogni nostro rappresentante dimostri pubblicamente di non aver condiviso l’emendamento affinché nelle istituzioni si continui ad affermare la nostra vocazione sociale e popolare”.