“A pochi mesi dalla fine del mandato crea sconcerto in città e tra le Associazioni l’ennesimo cambio di Assessore allo Sport. Prima Vittoria Sasso, poi Loredana Acquaviva e con la defenestrazione di Maria Lorusso e la nomina di Italo Innocenti, sono cambiati ben 4 assessori allo sport in 5 anni!”, questo l’incipit della nota redatta da Bisceglie Sportiva in seguito alla revoca assessorile di Maria Lorusso.
“Come si può fare associazionismo sportivo senza programmazione comunale? Ogni assessore allo sport ha introdotto le sue prassi, le sue idee nella gestione delle strutture sportive comunali, nei criteri per l’utilizzo dei campi comunali, nel modo di concepire il sostegno pubblico allo sport, ai giovani e alle associazioni sportive. Eravamo abituati con le precedenti amministrazioni alle associazioni sportive convenzionate e pagate dal Comune con importanti somme per gestire e organizzare le strutture comunali biscegliesi. Ora le associazioni sono abbandonate al loro destino non essendoci convenzioni vigenti e, addirittura, alcune importanti strutture cittadine sono abbandonate, danneggiate e chiuse. Il via vai degli assessori allo sport rappresenta il chiaro sintomo di una disattenzione amministrativa verso lo sport, considerato evidentemente un settore amministrativo non importante”, scrive Gerry Anellino, in rappresentanza del movimento.
“Nei prossimi anni dovranno riproporsi modelli che diano certezze e legalità alla gestione delle strutture sportive con sostegni economici importanti nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza. La politica non può strumentalizzare lo sport che è basato su sani principi”, si legge in conclusione nella nota.