“I lavori per la nuova biblioteca comunale sono oggettivamente in ritardo, l’amministrazione comunale ha dato la colpa inizialmente alla pandemia, ma questo è falso“. A dichiararlo sono i responsabili di Bisceglie Illuminata.
“I lavori erano stati annunciati per la prima volta a giugno 2019, ma come sappiamo la nostra regione è entrata in zona rossa a metà marzo del 2020. Successivamente l’amministrazione comunale ha dato la colpa del ritardo dei lavori ai rincari dei materiali causati dalla guerra in Ucraina. Un’altra menzogna – rincarano la dose – in quanto a fine ottobre 2021 l’amministrazione aveva annunciato la fine dei lavori per gennaio 2022, così come scritto sul cartello esposto all’esterno della biblioteca”.
“Come ben sappiamo la guerra è iniziata il 24 febbraio 2022 quando la biblioteca sarebbe dovuta essere attiva da oltre 1 mese. Questa amministrazione ha il record di annunci di presunte riaperture di opere pubbliche. Noi cittadini siamo stanchi, noi giovani siamo stanchi, siamo stati privati per troppo tempo di un luogo di aggregazione. La nostra biblioteca deve essere il centro della nostra città, un luogo per socializzare, organizzare iniziative o semplicemente per studiare, proprio per questo chiediamo all’amministrazione comunale di riaprire al più presto la nostra biblioteca – concludono gli esponenti di Bisceglie Illuminata – perché la città ha bisogno di luoghi di cultura aperti ogni giorno, non di slogan e finte riaperture”.