La morte di Pietro Antonino ha contraddistinto la mattinata odierna negli umori e ricordi dei biscegliesi (leggi qui).

Tra questi c’è Pasquale Musci, legato da una storica amicizia con Antonino e dalla passione comune per il Bisceglie Calcio, del quale successivamente lo stesso Musci è stato per anni presidente.

Di seguito la nota inviata dal dott. Musci alla redazione:  

“Oggi ho incontrato un “mito” degli anni 60. Mentre facevo un po’ di jogging lungo il mare, ho udito una voce: “bravo Pasquale… complimenti… io invece come sono ridotto”.

Era Rino. Il Pedro, il Pedrito, il goleador di quel fantastico Bisceglie Calcio degli anni 60, in serie C. Camminava lentamente, con difficoltà, appoggiandosi al suo bastone. Mi sono avvicinato, l’ho accarezzato con un gesto di grande affetto ma, incapace di dire qualcosa, ho ripreso la corsa.

Quanti ricordi…quante immagini del passato…Rino calciatore, sportivo, sicuro di sé, giovane di successo, conosciuto da tutti, universitario abbastanza in regola con gli esami, soldi in tasca, l’automobile o la lambretta a disposizione. Rino che ride, parla, racconta aneddoti delle trasferte calcistiche, di viaggi, delle sue conquiste femminili…il tutto seduti a riscaldare le poltroncine del Bar Orchidea.

Rino tu rappresentavi, allora, tutto ciò che io desideravo essere. Eppure in me c’era un sentimento strano, volevo competere con te, volevo superarti in qualcosa per riaffermare il mio io un po’ anonimo agli occhi di quelle ragazze, le nostre care compagne dell’epoca!  Osavo, così, sfidarti in lunghe partite a ping-pong e (assurdo!) anche in gare di velocità, ma…mmancabilmente vincevi sempre tu.

Anche questa volta hai vinto tu! Nella lunga corsa della vita ancora una volta hai voluto precedermi”