Sorridono gioiosi, interagiscono, praticano sport all’aria aperta utilizzando la bicicletta. E, aspetto non meno rilevante, illuminano gli occhi e riempiono il cuore anche di chi li guida e al contempo li osserva. Sono i residenti di Casa Pegaso, una vera e propria dimora del “Dopo di Noi” da 25 anni operante a Bisceglie, fruitori del progetto “Move on Bike” ideato e promosso dalla Gaetano Cavallaro Onlus.
Avviato già da alcune settimane con il coordinamento di Sabino Piccolo, dottore in Scienze delle Attività Motorie e Sportive nonché tecnico della Federciclismo e direttore sportivo della Cavallaro, “Move on Bike” si sviluppa settimanalmente presso il ciclodromo “Cosimo De Carlo” (sulla S.P. 85 Bisceglie – Corato, non distante dal cavalcavia della A14) attraverso un programma di attività motoria iniziato con l’apprendimento e il consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità (coordinative e condizionali) adattate alle abilità fisiche dei beneficiari sia a corpo libero sia in bicicletta (o, in alternativa, triciclo e tandem). Successivamente le attività sono state orientate verso quelle di un’autentica Scuola di Ciclismo, sempre all’interno del ciclodromo di proprietà della Cavallaro, con particolare cura all’acquisizione e al potenziamento delle abilità e capacità motorie, ma anche di guida della bicicletta: dapprima come mezzo di piacere, quindi di trasporto e anche di benessere psicofisico.
“I processi del progetto “Move on Bike” si articolano seguendo tempi e metodiche di pratica sportiva innovativa, con particolare attenzione agli aspetti psicosociali dei destinatari – sottolinea Sabino Piccolo – . Fin dalla sua costituzione l’Asd Gaetano Cavallaro svolge iniziative e progetti volti alla promozione dell’attività motoria e più specificatamente alla pratica del ciclismo nei confronti di tutti, nella piena convinzione che lo sport rappresenti uno strumento di inclusione sociale molto forte ed efficace, oltre che fonte di benessere psicomotorio. Attraverso “Move on Bike” miriamo alla diffusione e alla promozione della partecipazione all’attività sportiva da parte di soggetti con ogni tipo di disabilità e, perché no, auspichiamo l’integrazione in pianta stabile di nuovi ciclisti nel gruppo sportivo paralimpico della Cavallaro esistente già da alcuni anni. Non meno importante è la nostra volontà di trasmettere i concetti chiave per una vita sana e un regime alimentare altrettanto corretto”.
“Ogniqualvolta accompagniamo i nostri utenti al ciclodromo viviamo emozioni così intense che facciamo quasi fatica a descrivere – commenta Maria Pia Simone, presidente dell’associazione Pegaso Onlus, partner dell’iniziativa – . Vederli così entusiasti mentre si cimentano in piccole prove di abilità con la bicicletta, o condividere una semplice ciclo-passeggiata lungo l’anello dell’impianto, riempie di gioia anche noi riaffermando l’importanza dello sport sotto molteplici aspetti. Rimanendo in tema, direi che questa splendida collaborazione con la Cavallaro ha aperto strade e percorsi superiori a qualsiasi rosea aspettativa”.
Il progetto “Move on Bike” proseguirà fino al termine dell’estate con la realizzazione di un evento conclusivo nel quale sarà data la possibilità a chiunque di partecipare e condividere un momento di gioia, benessere e sport.