Promuovere l’attività motoria, la corretta alimentazione e la sicurezza stradale attraverso i segreti della bicicletta. È questo, in sintesi, l’obiettivo dell’iniziativa “Ciclismo oltre le gare – integrazione, socializzazione, benessere”, promossa dal Comitato regionale Puglia FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e attuata dalla società ciclistica “Cavallaro” in partnership con il progetto “RecuperiAMOci – Ridiamo vita al cibo”, grazie ai fondi della regione Puglia.
Ieri il primo incontro: appuntamento alle ore 16,30 nella sede di “RecuperiAMOci” (via V. Caputi 20). Il gruppo – formato da 15 bambini dai 6 al 14 anni, appartenenti a famiglie che usufruiscono dei servizi di distribuzione dei viveri e doposcuola, forniti dal centro – ha seguito con entusiasmo e attenzione la lezione sulle origini del ciclismo. Ne seguirà un’altra di teoria e poi esercitazioni pratiche, concludendo il ciclo entro metà giugno, con cadenza di due appuntamenti settimanali.
«Non è un progetto indirizzato a “creare” atleti, ma nasce con lo scopo di educare a un giusto utilizzo della bici nell’ambiente cittadino e non» ha sottolineato Sabino Piccolo, docente del corso, nonché direttore sportivo della Cavallaro. Spiegare ai bambini le mille sfaccettature della due ruote, la sua storia, il funzionamento, la riparazione, è il compito di Piccolo. «Ma il ciclismo non è solo questo – ha commentato – è anche condivisione e divertimento», infatti si parte dalla teoria per arrivare alla pratica su strada: la seconda fase della progetto prevede esercitazioni al ciclodromo, gimkana ed escursioni nell’agro alla scoperta delle bellezze paesaggistiche biscegliesi, come il Dolmen e le grotte di Santa Croce.
Soddisfatta Rufina Di Modugno, responsabile del progetto “RecuperiAMOci”: «Siamo contenti di aver preso parte a questa iniziativa perché crediamo che i valori dello sport siano essenziali per la crescita delle nuove generazioni. Inoltre, in questo gruppo ci sono bambini che non hanno mai avuto una bicicletta, è bello dare loro questa opportunità».
Prossimo appuntamento venerdì, con la seconda infarinatura teorica. «Ancora un po’ di pazienza. So che volete pedalare, anche io. Lo faremo presto» ha promesso Sabino Piccolo ai suoi giovani allievi.