Andrà a S.E.R. Mons. Francesco Savino il Premio Don Uva 2023 in programma oggi, 2 settembre alle ore 20.30, sul piazzale del Tempio di San Giuseppe a Bisceglie, “per aver istituito – come si legge, tra l’altro, nella motivazione – una vera e propria clinica del corpo e dello spirito orientata verso i più sofferenti con un impegno costante e concreto, per la sua intensa opera ministeriale prima ed episcopale in seguito, sempre impegnato nel sociale e nella carità…”.
Nella terza edizione, l’ambito riconoscimento andrà dunque ad un pugliese, (nato a Bitonto il 13 novembre 1954) distintosi per gli svariati denominatori comuni con Don Uva: il profilo di Mons. Savino è caratterizzato da grande dinamismo e impegno soprattutto tra i giovani (è stato anche professore di religione in vari istituti) e gli emarginati. È stato Parroco-Rettore della Parrocchia Santuario dei Santi Medici; ha inaugurato nel 1998 una Casa Alloggio per malati di AIDS e nel 2007 l’Hospice Centro di cure Palliative “Aurelio Marena” che ospita pazienti oncologici nella fase avanzata e irreversibile della patologia. Nel 2015 è stato eletto da Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio e dal 2022 è Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per l’Area Sud.
All’evento condotto da Alfredo Nolasco parteciperanno numerosi ospiti, appartenenti al mondo religioso, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. Da non perdere, nel corso della serata, lo show multimediale “È bella la nostra storia” della ResExtensa Dance Company: dedicato al Venerabile, ideato e creato da Elisa Barucchieri – con la consulenza drammaturgica di Loredana Brescia – proprio per il Premio Don Uva, a conclusione della rassegna nazionale “Libri nel Borgo Antico”. Sarà uno show di danza tra terra e aria, narrazione, proiezioni immersive, acrobatica per narrare della meraviglia della parola – scritta, narrata, raccontata – che partendo dalla magia della lettura arriva a scoprire la grazia di un figlio di modesti contadini, poi diventato Venerabile, che emoziona ancor oggi, come allora.
Nel Premio Don Uva 2023 non mancheranno sorprese musicali e teatrali: in programma, tra l’altro, un monologo di Cosimo Damiano Damato sul tema della sacralità della poesia e il suo impegno civile, con musiche di Bach, eseguite al violoncello da Riviera Lazeri.
Al pianoforte, incursioni musicali di Beppe Summo. Consulenza artistica del regista Gianluigi Belsito e di Uccio Carelli. L’intera serata (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) sarà registrata e trasmessa in differita in TV sul nazionale sulle piattaforme Sky e Tivùsat, oltre che su vari canali regionali in dtt.
L’evento è organizzato da Universo Salute – Opera Don Uva in collaborazione con Fondazione S.e.c.a., Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza e “Libri nel Borgo Antico”, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Barletta – Andria – Trani e Comune di Bisceglie. (FOTO: Aldo Jacobini)