Domenica nel complesso positiva per le formazioni cittadine impegnate nel settimo turno del campionato di Eccellenza. Il Bisceglie riparte superando al “Ventura” il temibile Polimnia mentre, nel big match delle ore 20, l’Unione Calcio Bisceglie si conferma formazione di spessore imponendo il pari alla capolista Molfetta.
Ottima cornice di pubblico al “Poli” di Molfetta per la sfida di cartello del girone A di Eccellenza. Unione Calcio in campo con il collaudato 4-4-2 di mister Monopoli che vede Lullo tra i pali, in difesa, da destra a sinistra, Di Pierro, capitan Bufi, Talin e Saverio Lullo, a centrocampo Lanzone, Stella, Diomandè e Zinetti agiscono alle spalle del tandem Saani – Amoroso.
Primo tempo molto spezzettato e caratterizzato da diverse interruzioni ma comunque godibile con le due squadre che si danno battaglia e mantengono alta l’intensità. La prima occasione è per i padroni di casa con Scanzano che al 14’ approfitta di un errore degli azzurri in fase di disimpegno per involarsi verso la porta ma il calciatore molfettese è impreciso e non inquadra lo specchio della porta vanificando una grande chance. Tre minuti più tardi la risposta dell’Unione arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione di Talin sul quale Chironi risponde presente. La gara scorre via senza sussulti fino alla mezz’ora quando Taccogna sugli sviluppi di un corner non inquadra lo specchio della porta. Al 40’, invece, arriva il primo episodio chiave del match, Di Fulvio, già ammonito colpisce Zinetti e l’arbitro estrae il cartellino rosso lasciando in 10 il Molfetta. Sulla seguente punizione lo stesso Zinetti non incide sul punteggio ma la superiorità numerica dà ulteriore consapevolezza agli azzurri, autori di una partita di grande personalità già prima dell’espulsione. Nel finale di frazione, infatti, gli ospiti costruiscono la migliore chance di tutto il primo match ma Stella, imbeccato alla perfezione da Zinetti, si divora il vantaggio calciando su Chironi da pochi passi.
Al rientro dagli spogliatoi è la capolista, a dispetto dell’uomo in meno, ad approcciare meglio la ripresa e al 50’ Alessio prova a sbloccare lo 0-0 da posizione defilata ma non trova la porta. Cinque minuti più tardi, invece, la spinta molfettese continua ma l’arbitro annulla un gol a Scanzano per fuorigioco mentre all’ora di gioco è bravo e attento Lullo a rifugiarsi in corner sul piazzato di Vicedomini. L’Unione soffre un po’ di più l’iniziativa dei molfettesi rispetto alla prima frazione e si rivede solo al 62’ con un tiro centrale di Stella che non crea problemi a Chironi. Nella fase centrale della ripresa le due squadre accusano la stanchezza e diventano maggiormente imprecise in fase di costruzione, ma a dodici minuti dal fischio finale arriva il secondo episodio chiave con l’espulsione di Di Pierro, autore di un brutto fallo che gli costa inevitabilmente il cartellino rosso. Il finale, dunque, si disputa in parità numerica, il Molfetta alza il baricentro con l’intento di fare bottino pieno e inizia a conquistare diversi calci d’angolo. Su uno di questi all’84’ è Taccogna a provarci senza esito ma il tentativo è solo il preludio ad un finale incandescente. L’arbitro infatti concede quattro minuti di recupero nei quali succede di tutto. Al 92’ il Molfetta guadagna l’ennesimo tiro dalla bandierina, Lavopa crossa perfettamente per Gelsi che incorna di testa ma trova la strepitosa risposta di Lullo, il pallone però finisce sui piedi di Dargenio che ribadisce in rete facendo esplodere il pubblico di casa. Sembra finita con il successo della capolista e la prima fuga in classifica di questo campionato ma l’Unione Calcio getta il cuore oltre l’ostacolo e il neoentrato Mbaye al 94’, nell’ultima azione della partita, triangola splendidamente con Amoroso e lascia partire una conclusione sulla quale Chironi non può nulla gelando il “Poli” e mettendo la firma sul definitivo 1-1.
Gli azzurri riescono quindi a difendere l’imbattibilità stagionale ed il secondo posto solitario in classifica salendo a 17 punti staccati sempre di due lunghezze dal Molfetta. Nel prossimo turno, in programma domenica 29 ottobre, i ragazzi di mister Monopoli riceveranno al “Di Liddo” lo Spinazzola.
Reazione immediata del Bisceglie Calcio che al “Ventura” riscatta la beffarda eliminazione subita in Coppa Italia superando la sorpresa Polimnia per 3-1 con una prestazione maiuscola ed autorevole, in particolare nel primo tempo.
Con Addario ancora out, mister Di Meo ripropone Zinfollino tra i pali e assieme al portiere riconferma dal primo minuto tutti i calciatori scesi in campo giovedì pomeriggio nella gara di coppa a Molfetta, ad eccezione di Monaco sostituito dall’argentino Bonicelli. Sul fronte opposto il sorprendente Polimnia si presenta al “Ventura” con una formazione a trazione anteriore schierando dall’inizio tutti i migliori marcatori stagionali Emane, Roncone e D’Amico. Dopo una primissima fase di studio nella quale gli ospiti si procurano un’occasione sciupata da Roncone, a metà frazione comincia un monologo nerazzurro che in meno di dieci minuti sembra chiudere virtualmente la sfida. Al 21’, infatti, il Bisceglie passa in vantaggio grazie alla splendida giocata di bomber Pignataro che si libera dei difensori avversari e lascia partire un tiro che si infila all’incrocio non lasciando scampo all’estremo difensore ospite. Trascorrono meno di sessanta secondi e i padroni di casa raddoppiano grazie al micidiale contropiede di Kone che, davanti a Lonoce, mantiene la lucidità necessaria per superarlo con freddezza. Infine, allo scoccare della mezz’ora, Pignataro conferma le sue doti di trascinatore degli stellati siglando la doppietta che vale il 3-0 e il settimo sigillo personale in campionato. Nei minuti finali di frazione non accade nulla con gli ospiti incapaci di reagire frastornati dal micidiale tris calato dai nerazzurri.
Il Polimnia, però, si riorganizza nell’intervallo e alla ripresa del gioco si mostra molto più intraprendente trovando l’episodio utile a riaccorciare le distanze già al 49’ quando Rodriguez devia nella propria porta un cross di Roncone proveniente dalla sinistra superando Zinfollino con il più classico degli autogol. A questo punto gli ospiti provano ad alzare il baricentro al fine di riaprire definitivamente la sfida ma, poco prima dell’ora di gioco, Avvantaggiati rimedia un cartellino rosso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il Bisceglie a questo punto ha il vantaggio di poter amministrare con tranquillità la situazione favorevole e, con pieno merito, controlla le operazioni fino al termine non lasciando spiragli ai flebili tentativi rossoverdi. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce infatti il 3-1 finale che consente ai biscegliesi di salire a quota 13 in classifica e di scavalcare gli avversari di giornata al quarto posto della graduatoria. Nel prossimo turno, il Bisceglie scenderà eccezionalmente in campo nell’anticipo del sabato quando si recherà al “Poli” ospite della Molfetta Sportiva, oggi sconfitta per 2-0 dallo Spinazzola.