Doppia sfida sull’asse Bisceglie – Molfetta. Si può riassumere così il programma dell’undicesima giornata del campionato di Eccellenza Pugliese per Bisceglie e Unione Calcio che scenderanno in campo domenica 19 novembre.

I nerazzurri ospiteranno al “Ventura” la capolista Molfetta Calcio (fischio d’inizio alle ore 15.30), con il chiaro intento di riscattare la sconfitta maturata nell’ultimo turno con il San Marco e cercare di rosicchiare punti dalle compagini che la precedono in classifica. Una partita che si prenannuncia aperta ad ogni risultato considerando l’enorme qualità delle due squadre. Le due contendenti sono separate da 4 lunghezze (23 i punti del Molfetta contro i 19 del Bisceglie). Di fronte il terzo miglior attacco contro la miglior difesa. Bisceglie a segno in 23 occasioni (di cui 17 portano la firma della coppia Pignataro – Bonicelli), i molfettesi invece hanno subito 7 reti. Si tratta del terzo incontro stagionale tra le due squadre tra campionato e Coppa. Il bilancio è di perfetto parità con una vittoria a favore del Bisceglie ed una del Molfetta Calcio. Mister Di Domenico dovrà fare a meno dello squalificato Gelsi. Dirigerà l’incontro Mario Cantoro di Brindisi coadiuvato da Francesco Di Muzio e Andrea Rizzi entrambi di Foggia.

Anticipo mattutino, precisamente alle ore 11.00, per l’Unione Calcio di scena al “Paolo Poli” di Molfetta ospite del Borgorosso. Gli azzurri vanno a caccia del riscatto dopo il ko maturato in Coppa ed al contempo per proseguire l’ottimo cammino in campionato dove sono al primo posto in classifica con 23 punti in compagnia del Molfetta Calcio. La squadra locale è reduce dal pareggio per 1-1 contro la Virtus Mola e sinora non ha ancora ottenuto successi in casa. Unione e Borgorosso si ritroveranno per la terza volta in stagione con gli azzurri che hanno ottenuto due successi in entrambe i precedenti. Non saranno dell’incontro Talin per l’Unione e Ventura per il Borgorosso appiedati dal Giudice Sportivo. La gara sarà diretta da Francesco Albione di Lecce affiancato da Francesco Spinelli di Taranto e Giuseppe Gaspare Delvecchio di Barletta.

Foto: Emmanuele Mastrodonato