Il CineclubCanudo organizza, dal 21 al 30 dicembre 2023 al Politeama Italia di Bisceglie, la ventunesima edizione di Avvistamenti, il festival diretto da Antonio Musci e Daniela Di Niso e realizzato nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023, con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission – risorse liberate POR Puglia 2000-2006, Misura 2.1 e con il patrocinio della Città di Bisceglie, si apre quest’anno con due giorni, 21 e 22 dicembre 2023, intensamente dedicati al rapporto tra suoni e immagini, con l’XI edizione della rassegna Sonimage, curata da Antonio Musci e Gabriele Panico. 

Si parte il 21 dicembre, alle ore 20.30, al Politeama Italia di Bisceglie, con la sonorizzazione, composta ed eseguita dal vivo da Edison Studio (Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani, Vincenzo Core, Andrea Veneri), di quello che è forse il più visionario tra i film del periodo del cinema muto: Metropolis (1927)di Fritz Lang, che sarà presentato nella sua versione originale più completa mai ritrovata.

Un restauro frutto del raffinato lavoro del laboratorio Alpha-Omega Digital GmbH di Monaco di Baviera, portato a termine nel 2010 da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung (Wiesbaden), in collaborazione con Deutsche Kinemathek – Museo per il cinema e la Televisione (Berlino), insieme a Museo del Cine Pablo C, Ducros Hicken, Buenos Aires.

Simbolo del cinema espressionista e modello aureo per gran parte dei film di fantascienza moderni, da Blade Runner e Matrix, il capolavoro di Fritz Lang sarà accompagnato, come antica tradizione dei film muti, da una colonna sonora dal vivo realizzata da Edison Studio mescolando e facendo interagire tra loro suoni vocalici, suoni strumentali, meccanici ed elettronici e suoni d’ambiente. Suoni creati ad hoc, ma anche attinti da fonti sonore prese in prestito dalla natura e dalla storia della musica, portando sulla scena strumenti acustici, tradizionali e non, objets trouvés, strumenti informatici, tutti orchestrati e trasformati dal vivo con le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e con le tecniche di diffusione del suono delle colonne sonore del cinema contemporaneo. 

Il carattere futuristico e visionario del film di Fritz Lang si presta perfettamente al lavoro creativo di Edison Studio, basato sulla ricerca e sperimentazione di sonorità possibili e “impossibili” che nascono dall’interazione creativa con il film, a volte espandendone le intenzioni poetiche, a volte reinterpretandone l’orizzonte drammaturgico-narrativo e la vasta gamma delle possibili implicazioni simboliche.

Il 22 dicembre, sempre alle 20.30, la rassegna Sonimage prosegue con la sonorizzazione dal vivo, a cura di Palenque Pacal, del film sperimentale FractionsofTemporaryPeriods(Ovvero Plans-Séquences per una bambina) (1965) di Piero Bargellini, esponente tra i più originali del cinema underground italiano, morto nel 1882 a soli 42 anni. Regista che ha sempre inteso l’atto del filmare come modo per prolungare la condizione di spettatore ed estraniarla. L’accompagnamento musicale sarà curato da Palenque Pacal, collettivo composto da tre musicisti, Jacopo Fiore, Damiano Rizzo, Daniele Tomassini, quattro giradischi e una batteria. 

Una pseudo orchestra di 4 microsolchi manipolati in velocità e mixati tra loro contemporaneamente converge in un unico coro di timbri e tonalità fluttuanti, mentre la batteria, scheletrica ma avvolgente, doma e canalizza il tutto in una sorta di musica pan-etnica tra primitivo e futuribile. Il flusso sonoro, dapprima ermetico, si trasforma in uno stadio di trance spontanea in piena osmosi con le visioni di Bargellini.

A seguire, sempre il 22 dicembre, ci sarà la sonorizzazione, a cura di VAISA, di un film a sorpresa, per celebrare la ricorrenza del centenario della morte, avvenuta nel 1923, di Ricciotto Canudo, l’intellettuale pugliese ritenuto il primo teorico e critico del cinema a cui nel 2001 è stato intitolato il Cineclub Canudo, ritenendo il pensiero e l’opera di Canudo una bussola, per l’impegno profuso nel riconoscimento del cinema come “arte totale” e al tempo stesso pratica sociale condivisa. L’omaggio, intitolato Ricciotto Canudo #100, è una produzione del festival Avvistamenti

Vissuto a Parigi nei primi anni del Novecento e ricordato da Jean Epstein come il padre fondatore dell’estetica cinematografica, Canudo coniò l’espressione “settima arte” agli albori del cinema. Con questa proposta intendiamo rendere omaggio a colui che è sempre stato il nostro punto di riferimento teorico nella promozione del cinema in quanto arte, contro il suo svilimento commerciale. 

VAISA è Daniele Tomassini, DJ e produttore dance-oriented con lo pseudonimo Feel Fly, ha contribuito con tastiere e synth a molteplici progetti, sia live che in studio ed è compositore di colonne sonore e sonorizzazioni per produzioni teatrali e cinematografiche. Con il progetto VAISA evoca un maelstrom lo-fi dove si insinuano field recordings e campioni vocali di etnie perdute, tribalismi primitivi e dense nubi ambient, che si congiungono al rintocco ritmico-marziale della cassa in un lento ed estatico rituale elettronico.

Per tutti gli eventi in programma l’ingresso è gratuito previa prenotazione alla mail sonimage@avvistamenti.it