E’ stata presentata lo scorso 19 gennaio nell’Aula Magna della Scuola Media “Battisti Ferraris” la seconda fase del Progetto antispreco alimentare. La presentazione alla cittadinanza avverrà il prossimo 29 gennaio.

Un lavoro che vede presente Associazione Terre Solidali, Caritas, Rotary Club, Amministrazione Comunale e Ambito Sociale Trani-Bisceglie. La cabina di regia dell’intero Progetto è stata affidata al Dirigente dell’Ufficio di Piano, dott. Attolico. Alla prima fase informativa, tenutasi a dicembre, è seguita una seconda svoltasi all’interno delle 13 classi prime e delle 13 classi seconde dei plessi “Battisti-Ferraris” e “Cosmai”.

“Ogni classe ha lavorato in maniera autonoma guidata dagli insegnanti di lettere, scienze e tecnologia; sono stati ripresi i contenuti ascoltati negli incontri di dicembre e rielaborati in maniera personale al fine di realizzare un prodotto finale esaustivo ed efficace per comunicare un messaggio antispreco alimentare da presentare alla comunità cittadina” ha illustrato la prof. Cosmai; “Oggi, nell’Aula Magna, non potevano essere presenti gli studenti di 26 classi, perciò sono stati individuati tre rappresentanti per ciascuna classe e presentati solo alcuni dei vari “prodotti” realizzati:  cartelloni esplicativi, power point, volantini, video e segnalibri, persino un videogioco realizzato dalla I G, classe digitale, che non è stato presentato.”

“Questa mattina è stato dimostrato come la sinergia tra tanti soggetti sia necessaria per comunicare quei valori di cura dell’ambiente e di solidarietà che fanno della scuola il volano per aver cura dell’ambiente e permettere di salvarci per salvare il mondo” è stato il commento del DS Domenico Cosmai. E l’assessora Roberta Rigante, rivolta agli studenti presenti, ha sottolineato come “prendersi cura gli uni degli altri è quello che rende i cittadini una comunità, perché non siamo monadi ma tutti facenti parte dello stesso tessuto sociale: ciò che si fa di positivo porta benefici sulla vostra vita ma anche su quella degli altri”.

Esempi concreti di solidarietà collegati al recupero del cibo sono stati presentati da don Raffaele Sarno, anche cappellano del carcere di Trani, che ha rivelato come “Il ministero di Grazia e Giustizia ha stabilito delle tabelle fisse per il cibo da distribuire ai carcerati: spesso questo risulta sovrabbondante rispetto alle presenze: è stata concordata con la Caritas di Trani una distribuzione del cibo eccedente (pane e frutta) ai cittadini in stato di necessità: è una maniera virtuosa per realizzare l’antispreco.” Sergio Ruggieri ha dato delle cifre interessanti: “La Caritas cittadina, con i suoi 120 volontari presenti in tutte le parrocchie e nella sede dei Cappuccini, riesce a recuperare e ridistribuire ai fratelli meno fortunati oltre mille quintali di cibo all’anno. C’è una grande sperequazione tra quanti mangiano troppo, e tanti sono gli obesi nei Paesi ricchi, e quanti muoiono di fame”. E il presidente del Rotary Giuseppe Cortese si è dichiarato, “fiero del lavoro realizzato dagli studenti che sono stati attenti, interessati e propositivi durante gli incontri di dicembre: i lavori presentati ne sono la dimostrazione concreta. Come agronomo voglio ricordare che nella vita si raccoglie non ciò che semini ma ciò che curi!”.  Un sentito “Grazie” ed un “grande apprezzamento per il lavoro svolto da Associazioni e Scuola”.