“In V Commissione abbiamo discusso, a seguito della mia richiesta di Audizione urgente, della decisione del Consiglio di Stato di cancellare la Delibera di Arera che ha permesso di calmierare, anche in Puglia, le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti. Un incontro necessario ed importante a causa della situazione difficile in cui nella quale i cittadini pugliesi potrebbero trovarsi molto presto a far fronte ad aumenti anche del 50% della tassa di smaltimento dei rifiuti”. Lo annuncia il consigliere regionale Francesco La Notte.
“Ringrazio il presidente Campo per aver subito dato seguito alla mia richiesta, e allo stesso tempo l’assessore Maraschio e i direttori Garofoli e Pansini per quanto condiviso durante la seduta di Commissione”, dichiara La Notte. “Abbiamo preso atto che Arera, con la recentissima delibera n. 7/2024, ha sostanzialmente recepito la sentenza del Consiglio di Stato, reintroducendo la disciplina gli ‘impianti minimi’ dal 1° gennaio 2024. Ciò ha creato una problematica pesante determinando un esoso conguaglio per il periodo pregresso, ammontante a quasi 60 milioni di euro, a fronte di questo gravoso onere è importante aver appreso che sono in corso approfondimenti tecnici affinché la Regione Puglia sia pronta ad intervenire a sostegno dei Comuni e dei cittadini, prospettando un trasferimento economico straordinario, così che i cittadini non subiscano un ulteriore onere tributario”.
“Inoltre, a due anni di distanza dall’emanazione, ritengo necessario completare il processo di verifica dell’attuazione del Piano regionale dei Rifiuti, con particolare riferimento alle previste dismissioni di alcuni impianti di trattamento rifiuti. Nonostante la mia preoccupazione per la situazione venutasi a creare sull’aumento della tassa rifiuti, sono soddisfatto delle rassicurazioni ricevute in Commissione. Sicuramente per quest’anno spero che non ci siano aumenti esosi per i nostri cittadini, tuttavia, dobbiamo collaborare affinché non ci siano aumenti della Tari che danneggerebbero sia i ceti deboli che i bilanci comunali e cercare magari di ottenere rateizzazioni per i comuni che potrebbero essere colpiti da tale aumento. Sempre al lavoro per i nostri cittadini e il nostro territorio”, conclude il consigliere regionale.