Permane la situazione di pericolo per la pubblica incolumità su via Vittorio De Sica. La strada della nuova zona residenziale compresa tra la s.s. 16 direzione Trani e i binari della Ferrovia dello Stato presenterebbe sconnessioni del manto stradale causate dalle radici degli alberi di pino piantati nelle abitazioni private, inoltre i rami degli stessi alberi ostruiscono la luce proveniente dai lampioni dell’illuminazione pubblica.

Il comune è intervenuto prontamente ed in maniera efficace diffidando tutti i proprietari degli alberi di pino a provvedere a sanare la situazione.  Tutti i residenti della zona sono stati avvisati con raccomandata lo scorso mese di agosto ed hanno provveduto a rispondere alla diffida. All’appello però manca ancora un cittadino andriese proprietario di una villa su via Vittorio de Sica, formalmente l’individuo non ha mai ricevuto la diffida perché risulta essere irreperibile.

In data 9 ottobre gli uomini della polizia municipale di Bisceglie attestavano ancora il persistere della situazione di pericolo alla pubblica incolumità nei pressi dei civici 15 e 17 di via Vittorio De Sica, proprio la zona di pertinenza del cittadino andriese risultato essere irreperibile.

Via Vittorio De Sica primo pianoIl comune ha quindi deciso di emettere un provvedimento ad hoc rivolto nei confronti del proprietario dei pini che ancora danneggiano la via. Nell’ordinanza della ripartizione tecnica N.279/2014 del 22/12/2014 si ordina: “L’eliminazione del pericolo alla pubblica e privata incolumità determinato dalla rimozione di quegli alberi di pino con il relativo ceppo che causano le sconnessioni in corrispondenza dei civici 15 e 17 di Via Vittorio De Sica e la potatura delle piantumazioni che occultano la pubblica illuminazione, nonché ad eseguire tutti i lavori necessari per il ripristino del manto stradale, al fine di eliminare le condizioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, entro il termine di cinque giorni dalla ricezione della presente ordinanza”.

Nel caso il proprietario delle piante non ottemperi a quanto ordinato dal comune, l’ente pubblico provvederà ad eseguire d’ufficio ed a spese dell’interessato gli interventi necessari.