Il giornalista pugliese Marco Ferrante alle Vecchie Segherie di Bisceglie con il suo “Ritorno in Puglia” (Bompiani). L’appuntamento è per mercoledì 10 aprile alle ore 19.
Giornalista e scrittore, attualmente in Mediaset come vicedirettore di Videonews, Ferrante ha la Puglia nel sangue e fra le parole. Con una scrittura morbida ma estremamente precisa, nel suo ultimo romanzo riflette sugli slanci e le contraddizioni di una borghesia che si dichiara progressista ma che è animata dai moventi più inconfessabili e sulle illusioni che possono sostenerci per una vita intera oppure farci imboccare la strada sbagliata.
Nel libro, il protagonista Bernardo Bleve è raccontato nel suo complesso rapporto con la terra di Puglia, con la sua famiglia – la moglie Elena, i figli Gelasio, che lavora a Londra nel mondo dell’alta finanza, Francesca e il giovane Pietro – e con l’azienda agricola che ha ereditato e che ha trasformato in una prospera impresa industriale di bevande. Tutti legami nei quali si mescolano idealismo e vanità, ipocrisia e desiderio di operare per un riscatto. Alla fine degli anni novanta, sembrava urgente e diffuso il bisogno da parte di una certa società di riparare con il proprio impegno a un’immensa disgrazia (l’affondamento di una motovedetta carica di profughi da parte di una nave da guerra italiana nelle acque di fronte a Brindisi). Così, Bernardo accoglie una famiglia di albanesi: sospesi tra un passato lasciato al di là del mare e il futuro che si apre in Italia per i loro figli, queste persone portano con loro energie nuove ma al tempo stesso spezzano l’antico equilibrio.
In questo ultimo lavoro, Ferrante dà vita a una storia che si legge come una avvincente saga familiare ma ha la densità di una tragedia. Tutti in questo romanzo devono pressoché fare i conti con il tema della colpa, nell’idea che “non sappiamo mai veramente quanto male abbiamo fatto agli altri”, anche quando mossi dalle migliori intenzioni.