Il mese di maggio è cominciato con grandi sorprese ed entusiasmanti risultati per la Scuola di Ciclismo “Gaetano Cavallaro”, che ha partecipato ai Campionati Italiani della specialità a cronometro di Ciclismo Paralimpico FISDIR-FCI. A seguito di una convenzione tra Federazione Ciclistica Italiana e Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, è il primo Campionato Italiano che inaugura l’attività agonistica anche per questo settore paralimpico.

La competizione si è svolta a Bari su un circuito pianeggiante di 4 chilometri che gli atleti hanno cercato di concludere nel minor tempo possibile. Alla gara hanno partecipato squadre provenienti da Lombardia, Toscana, Marche, Lazio e Puglia per un totale di circa 30 atleti.

Per la Scuola di Ciclismo “Gaetano Cavallaro” in gara tre atleti tra le categorie agonistiche ed altri due, che non hanno ancora raggiunto l’età dell’agonismo, nella categoria promozionale.

Il risultato di maggior rilievo è il titolo di Campione d’Italia ottenuto nella categoria femminile II1 da Elena Acquafresca, atleta cresciuta fin da bambina con i colori della Scuola di Ciclismo “Gaetano Cavallaro” e che ha finalmente coronato il sogno di vincere la sua coppa.

Di grande spessore anche i risultati dei compagni di squadra Mika Elsheikh ed Eugenio Pizzi, che sfiorano il podio per una manciata di secondi piazzandosi rispettivamente al quarto e quinto posto di categoria.

In forma promozionale hanno partecipato anche Edoardo De Cillis e Vincenzo Ficco, che con grande determinazione hanno portato a termine lo stesso percorso dei compagni più grandi.

“Sono ormai tanti anni che ci impegniamo ad offrire le nostre attività a beneficio di tutti coloro che ne vogliano prender parte, indipendentemente dalle proprie abilità e capacità, ritenendo questo un diritto di chiunque lo desideri – sottolinea il direttore sportivo della “Gaetano Cavallaro”, Sabino Piccolo – . In questi anni abbiamo insegnato ad andare in bici a tanti bambini/e e ragazzi/e anche con disabilità Intellettivo Relazionali consentendo loro di vivere in piena autonomia ed in compagnia di una squadra il nostro bellissimo sport. Finalmente abbiamo fatto vivere loro anche le emozioni di una gara, riuscendo tra l’altro ad ottenere ottimi risultati. La parte che mi ha emozionato maggiormente è stata avere i ragazzi della squadra presenti a fare il tifo e ad essere da accompagnatori per l’atleta in gara. Questa è stata la nostra prima esperienza, ma gli atleti sono già entusiasti di sapere che a Settembre ci sarà il Campionato Italiano di Ciclismo Fuoristrada che si svolgerà in provincia di Bergamo, sulle coste del Lago d’Iseo. Anche in quella circostanza porteremo l’entusiasmo e l’energia che ci contraddistingue per ritornare a casa con altre bellissime storie da raccontare”.