Tra il Bisceglie e la serie D l’ultimo ostacolo è rappresentato da Costa d’Amalfi, una squadra che rappresenta un comprensorio di 14 comuni a ridosso dell’incantevole costiera amalfitana, come si evince chiaramente dal nome del club fondato nel 2012. Dopo l’1-1 dell’andata al Ventura, i ragazzi di Pino Di Meo dovranno inerpicarsi in altura, affrontando curve e tornanti per raggiungere il traguardo fissato ad inizio stagione: il ritorno nel calcio nazionale dopo due stagioni trascorse in Eccellenza pugliese.

Domenica, la gara che vale un’intera stagione, si giocherà al Campo Sportivo ‘San Martino’ di Maiori, capienza 200 posti, impianto inadeguato per ospitare la quantità di pubblico interessato ad una finale che metterà in palio l’ultimo posto per la D. Considerate le richieste di tagliandi giunte da Bisceglie, ben oltre le 50 unità disponibili per il settore ospiti, la Prefettura di Salerno ha comunicato al Bisceglie il divieto di trasferta per la tifoseria nerazzurrostellata. La reazione del club presieduto da Vincenzo Racanati non si è fatta attendere e, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso il suo disappunto. “Amareggiata e sconcertata da una decisione oggettivamente penalizzante e richiamandosi al legittimo principio di equità di condizioni in vista della gara decisiva, la dirigenza del Bisceglie Calcio chiede formalmente alla Lega Nazionale Dilettanti che la gara venga disputata a porte chiuse, dunque in assenza di entrambe le tifoserie”. Vedremo come andrà a finire l’ennesimo caso spinoso che rende sempre meno credibile il calcio nostrano.

Sembra una casualità, ma va ricordato che il campionato si aprì col derby Unione-Bisceglie, giocato al Di Liddo con capienza limitata e molti tifosi all’esterno, e si chiuderà, salvo clamorosi dietrofront, con l’assenza dei supporters biscegliesi a causa dell’inadeguatezza dell’impianto sede del match decisivo. Senza strutture adeguate non si può fare calcio e questo, al di la delle frasi di circostanza, lo sanno benissimo i signori che dirigono la disciplina sportiva più popolare nel nostro paese. Domenica, quindi, si va verso la finale Costa d’Amalfi-Bisceglie tristemente privata della passione dei tifosi nerazzurrostellati. L’auspicio è che almeno il sorriso lo possa regalare il campo con l’atteso ritorno del Bisceglie in serie D…in bocca al lupo! (Foto: Emmanuele Mastrodonato)

A partire dalle 15.50, sui 93.1 in fm, in streaming su www.rcsbisceglie.it, sull’app Fm-World cliccando Radio Centro, in Dab+, andra’ in onda la radiocronaca integrale di Costa d’Amalfi-Bisceglie.