Realizzare “Progetti Utili alla Collettività” coinvolgendo i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), con l’obiettivo di costruire una rete di prossimità nei territori dei Comuni di Bisceglie e Trani. Questo il proposito dell’avviso pubblico aperto dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Bisceglie-Trani per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di enti del Terzo Settore.
I progetti utili alla collettività saranno proposti e realizzati in ambiti culturali, sociali, artistici, ambientali, formativi e di tutela dei beni comuni. Gli enti del Terzo Settore, in collaborazione con i Comuni, potranno presentare le loro proposte per coinvolgere i beneficiari dell’ADI e del SFL in attività che favoriscano l’inclusione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro. Questi progetti non comportano la creazione di rapporti di lavoro subordinato e si svolgeranno a titolo gratuito, con un impegno settimanale variabile tra le otto e le sedici ore.
L’avviso pubblico invita gli enti interessati a presentare la loro manifestazione di interesse entro il 31 dicembre 2024. Le istanze dovranno pervenire mediante posta elettronica certificata alla seguente casella pec: protocollo@cert.comune.bisceglie.bt.it e riportare in oggetto la seguente “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITA’ – PUC”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando, disponibile sul sito del Comune di Bisceglie (https://comune.bisceglie.bt.it/c110003/po/mostra_news.php?id=720&area=H).
“Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per rafforzare il sistema di welfare locale e promuovere l’inclusione sociale attraverso la collaborazione tra il pubblico e il privato”, hanno commentato il Sindaco Angelantonio Angarano e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bisceglie, Roberta Rigante. “A Bisceglie abbiamo già ampiamente sperimentato con ottimi risultati questa formula che ha una duplice valenza: da un lato è una bella opportunità di inclusione e crescita per i beneficiari, che possono mettersi al servizio della Comunità svolgendo mansioni molto utili nell’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni; dall’altro ne trae giovamento la Cittadinanza stessa e gli Enti del terzo Settore, che possono usufruire di questa attività. Invitiamo gli enti del terzo settore a partecipare al bando, un’occasione per crescere insieme come comunità”.