Si è rinnovato all’alba di oggi, sabato 10 agosto, l’appuntamento Sol dell’Alba, concerto orchestrale all’alba imponente che si è tenuto stamattina presso il Teatro Mediterraneo di Bisceglie.

In scena, l’Orchestra Filarmonica Pugliese, con un organico imponente di 70 artisti in scena, e diretta dal M° polacco Piotr Jaworski ha incantato gli spettatori con un programma che ha spaziato da Mascagni a Ravel, passando per Čajkovskij e Rossini e con uno speciale omaggio a Puccini nell’anno del centenario dalla morte del compositore italiano. Le fiabe e i racconti il leitmotiv scelto per l’edizione 2024 che aveva come titolo ‘C’era una volta…’ e che si è svolta nella notte dei desideri, quella delle stelle cadenti.

E, proprio come un desiderio che si avvera, la Filarmonica Pugliese dal Teatro Mediterraneo, illuminato dalle prime luci del giorno, ha dispiegato una enorme bandiera con i colori dell’Italia e della Germania per annunciare di essere stata invitata a esibirsi presso la prestigiosa Philarmonie di Berlino, fra i teatri più importanti al mondo per la musica sinfonica.

L’Orchestra Filarmonica Pugliese, che gode del riconoscimento del Ministero della Cultura e l’anno scorso è stata ospite presso il Mozarteum di Salisburgo, il prossimo 11 dicembre sarà la prima orchestra nella storia della Puglia ad esibirsi nella Sala Grande di quella che è la sede dei Berliner Philarmoniker.

A Berlino, la compagine – che attualmente è anche l’unica orchestra italiana in cartellone 2024 e rappresenterà, dunque, l’intero Paese – eseguirà un concerto dal titolo ‘Italienische Nacht’, Notte italiana, con in programma musiche di Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Gilson, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. Una notizia importante per la compagine che ha un profilo sempre più internazionale e, fra le altre date oltre confine, ha in programma l’inaugurazione dell’Epidaurus Festival di Dubrovnik il prossimo 30 agosto.

A sole oramai sorto, la colazione a base di caffè e ‘sospiro’, il dolce tipico della città di Bisceglie che ospita la manifestazione, ha concluso un’edizione emozionante e commovente.

L’edizione 2024 del Sol dell’Alba si è contraddistinta, infatti, anche per un ricordo speciale, quello del primo violino dell’Orchestra scomparsa prematuramente lo scorso marzo: “All’indimenticabile Francesca Carabellese è dedicato questo primo Sol dell’Alba senza lei e tutti quelli che verranno”, le parole degli organizzatori che hanno fatto volare un palloncino bianco verso il cielo.