Nella serata di apertura della Sagra delle grotte di Santa Croce lo scorso 16 agosto è stato presentato “Il giardino di Santa Croce” uno studio sugli aspetti naturalistici del sito scritto da Pasquale Perruccio.
Coordinato dalla giornalista Grazia Pia Attolini e con la presenza del presidente Mimmo Rana e dell’assessore Emilia Tota, Perruccio ha raccontato i passaggi che hanno portato a questo studio, “Se tutti i biscegliesi conoscono l’importanza storico-sociale riguardante un periodo della storia biscegliese, poco nota è la rilevanza delle specie presenti nella zona. In tre anni di osservazioni del sito – dichiara – nei vari periodi stagionali, ho potuto rilevare la presenza di 160 specie floristiche. Diversa è la distribuzione vegetazionale e, quindi della flora, nei due versanti del torrente, uno rivolto a sud prevalentemente antropizzato, l’altro con specie spiccatamente autoctone che rientrano nella tipica macchia mediterranea; ma raccontarle non rende l’idea della bellezza del sito e non è sufficiente. La si potrebbe ammirare solo con visite ad hoc, soprattutto in primavera, periodo di fioritura delle orchidee presenti.”