Il Bisceglie Rugby è entrato da pochi giorni nel secondo mese di lavoro in vista dell’esordio in A femminile, previsto per il 3 novembre.

Il momento giusto per trattare un breve bilancio con il tecnico argentino Andres Gramajo approdato nel corso dell’estate nella città dei Dolmen, “Partendo dal presupposto che il lavoro paga e di questo siamo sicuri, ci siamo trovati con il mio gruppo di lavoro a gestire sia aspetti positivi che difficoltà che non pensavamo di affrontare. Ad ogni modo tutto questo non cambia il nostro approccio, questo era un periodo di valutazioni fatto per programmare poi il lavoro delle prossime cinque settimane per farci trovare pronti alla prima gara della stagione”.

Un ambiente nuovo per coach Gramajo con un gruppo dove bisogna allenare il corpo ma anche la mente a nuovi concetti, “Per me – prosegue – essere allenatore di questa squadra è una grandissima responsabilità così come quella di chiedere alle ragazze di fidarsi del nostro metodo di lavoro. In questo periodo ci stiamo focalizzando sulla gestualità tecnica di base: passaggio e placcaggio, poi passeremo alle fasi di attacco e difesa. Il gruppo sta rispondendo bene e per noi è una gratificazione capire che le ragazze credono in quello che vogliamo trasmettere”.

Il Bisceglie Rugby lavora alacremente, ma per capire quando avrà le caratteristiche del suo allenatore ce lo spiega lo stesso Gramajo, “Tutto parte dall’atteggiamento, sono sicuro al 100% che l’approccio positivo, un sorriso, la felicità data dal volersi allenare sino al giorno della gara sono alla base di tutto. Un atteggiamento diverso penso che vada contro la natura di uno sport agonistico è soprattutto di un gruppo squadra”.

Bisceglie Rugby che parte con l’entusiasmo del proprio tecnico ma con sane ambizioni che coach Gramajo racchiude in un modo di approcciarsi alla stagione, “Dobbiamo vivere momento per momento senza pensare all’obiettivo finale. Pensiamo e vogliamo trasmettere alle ragazze il concetto che bisogna focalizzarsi sul giocare gara dopo gara, concentrandosi sul placcare bene, spingere bene, vivere il momento. Una volta completato il percorso faremo la somma e vedremo dove saremo arrivate. Sono convinto che se concentreremo le nostre energie partita per partita ci toglieremo grandi soddisfazioni sotto tanti aspetti”.