La sconfitta interna nel match di giovedì pomeriggio con la Soccer Trani è costata alla Virtus Bisceglie l’estromissione dalla Coppa Italia di Promozione. I biancazzurri di mister De Francesco, malgrado il 3-3 ottenuto in trasferta nel confronto d’andata, sono costretti a salutare la competizione in ragione dello 0-2 maturato al “Di Liddo” al termine di una gara nella quale avrebbero potuto e dovuto incidere diversamente.

Primo spunto al 6’ con Ferrante che su calcio piazzato ha chiamato in causa Magnifico. L’estremo ospite è uscito a vuoto al 9’ su un traversone ma De Marco, in torsione, ha mandato il pallone fuori. Bravo Quagliarella in uscita al 13’ su Degiglio e ancora sugli sviluppi del corner che ne è scaturito nell’opporsi a Prudente, mentre su un corner susseguente ancora Degiglio si è coordinato bene ma il suo colpo di testa ha centrato la traversa. Il destro fuori bersaglio di Di Franco al 25’ ha preceduto l’episodio che ha sbloccato il punteggio: punizione dalla trequarti destra del fronte offensivo tranese e pallone tagliato verso il secondo palo, con l’indisturbato Grillo lesto nell’insaccare da pochi passi. Reazione della Virtus: mischia in area su un tiro dalla bandierina al 38’, proteste per un contatto molto dubbio e per un presunto tocco di mano nei sedici metri ospiti, inzuccata di Dascoli bloccata da Magnifico, che era precedentemente uscito male dai pali, al 41’.

Gli ingressi di Cubaj e Bovio hanno dato un pizzico di sale in più alla manovra d’attacco biancazzurra: proprio il fantasista di origini albanesi, al 47’, ci ha provato con un destro giro terminato a lato. Virtus vicinissima al pareggio con Amorese al 52’ (botta secca deviata da un difensore e dal portiere avversario) e Cavorsi che di testa ha mancato la porta di un soffio. La Soccer Trani si è rivista al 54’ con un insidioso tirocross di Forgione e al 59’ quando Degiglio ha cercato di approfittare di un buco difensivo biscegliese presentandosi a tu per tu con Quagliarella, ma il suo destro si è stampato contro la traversa. Il raddoppio firmato da Piombarolo in contropiede al 63’ ha in pratica chiuso il discorso qualificazione, anche perché alla Virtus è stato negato un rigore per fallo di mano in area al 70’ e la spinta biancazzurra è andata esaurendosi con il trascorrere dei minuti. Il collettivo biscegliese tornerà a lavorare venerdì per preparare il match di campionato in programma domenica a San Marco in Lamis, tappa nella quale andranno compiuti tutti gli sforzi necessari a sovvertire un momento complicato (tre sconfitte consecutive). Foto: Cristina Pellegrini