“Odio l’estate”, a dispetto del suo titolo, è un fumetto che parla d’amore. Amore verso se stessi, verso chi si ha vicino e verso il futuro che si deve e si può avere la forza di abbracciare. Un fumetto autobiografico coraggioso, ricco di speranza e voglia di accettarsi, che racconta un anno intenso e difficile per l’autrice, che deve fare i conti con la malattia che affligge la madre.
Il secondo appuntamento del BRRRComix, rassegna dedicata al meglio del fumetto italiano organizzata da Associazione URCA, vede protagonista Kalina Muhova, che presenterà al pubblico “Odio l’Estate (Rulez), recente vincitore del premio Miglior Fumetto Breve ai Gran Guinigi di Lucca Comics and Games 2024. L’appuntamento è per il prossimo 15 novembre, alle ore 19.30, presso la Nuova Biblioteca Comunale “Pompeo Sarnelli” a Bisceglie. A seguire il firmacopie.
Kalina Muhova è un’illustratrice e fumettista bulgara nata a Sofia nel 1993. In Italia dal 2013, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna e ha co-fondato il collettivo di autoproduzione Brace. Con Marco Nucci realizza Sofia dell’Oceano (Tunué, 2018) che viene nominato per il Gran Guinigi al miglior fumetto dell’anno a Lucca Comics & Games e al Treviso Comic Book Festival 2018 espone le tavole originali del libro inaugurando la sua prima mostra personale. Nello stesso anno vince il premio Bartoli all’ARF! Festival come migliore promessa del fumetto italiano e viene selezionata per la Mostra Illustratori della Bologna Children’s Book Fair. Dopo Il balcone (Tunué, 2020, The Balcony, Tochitza, 2018), un silent book ispirato alla poesia di Atanas Dalchev, pubblica Diana sottosopra, il suo primo graphic novel da autrice unica (Canicola, 2019) e riceve una menzione speciale nella categoria BRAW Comics – Early Readers della Bologna Children’s Book Fair. L’anno successivo realizza le illustrazioni ricamate per Ivan lo scemo (List, 2020), racconto per ragazzi scritto da Lev Tolstòj nel 1885. Nel gennaio 2020 autoproduce la fanzine a fumetti Scusa e un anno dopo pubblica la ristampa insieme alla prima edizione di Grazie e di Prego (Rulez, 2021).