“Finalmente dopo ‘l’allarmismo’ del sottoscritto, abbiamo appreso da due assessori comunali che gli amministratori comunali biscegliesi, al contrario per esempio di quelli di altre città limitrofe come Trani (che non sono stati bocciati dal Ministero), si sono accorti solo ora dei danni fatti a ignari cittadini che meriterebbero maggiori attenzioni: “I nostri uffici sono già al lavoro per predisporre la documentazione necessaria per rispondere alla nota del Ministero” dicono da Palazzo San Domenico. E noi diciamo: finalmente ve ne siete accorti e vi siete messi a lavorare dopo le varie feste e selfie della gentilezza, della bontà, del sorriso, della pacca sulle spalle, veri festival dell’ipocrisia che servono a coprire i disagi e le privazioni che arrecate quotidianamente ai cittadini”. A parlare è il consigliere comunale Francesco Spina in merito alla questione legata al trasporto scolastico per alunni con disabilità.
“Come si può notare dalla risposta degli amministratori comunali – prosegue – senza quello che loro chiamano l’allarmismo dell’opposizione, questa amministrazione non si accorge nemmeno della scadenza dei termini e della perdita di finanziamenti e solo dopo si mette a lavorare. Ora lavori anche per ripristinare urgentemente il normale servizio idrico nelle case e gli altri servizi essenziali che sono stati tagliati”.
“Continueremo a vigilare, senza polemizzare mai, ma certamente non si illudano che staremo zitti di fronte a cose ed errori gravi e indecenti. I cittadini vanno onorati anche quando si sta all’opposizione e continueremo a servire la città onorando il ruolo assegnatoci. Agli amministratori che sono stati bocciati dal Ministero dell’Interno per il mancato raggiungimento degli obiettivi su importanti questioni sociali come il trasporto scolastico degli alunni diversamente abili un nota bene finale: anche la perdita del finanziamento per pochi alunni diversamente abili decretata dal Ministero per il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti, anche per sole 5 unità, nella comune sensibilità di una comunità che si definisca civile, è un grave danno per l’intera città e non una cosa leggera che non richieda allarmismi”.