Si avvicina velocemente al giro di boa il campionato di Eccellenza, giunto al sedicesimo turno in programma domenica pomeriggio con Bisceglie ed Unione Calcio Bisceglie attese da due sfide molto importanti per il prosieguo del torneo.
Aprono il programma, alle ore 14.30, gli azzurri di mister Monopoli, che, dopo il rotondo successo di Alberobello, attendono tra le mura amiche la visita del Massafra, reduce dal pareggio per 1-1 nel derby casalingo contro il Manduria. I tarantini inseguono l’Unione in classifica con un ritardo di quattro lunghezze, al netto della penalizzazione in classifica di tre punti che ha colpito il Massafra ad inizio campionato. Nonostante alcuni alti e bassi, i giallorossi si sono dimostrati fin qui una formazione molto ostica, in grado di mettere in difficoltà chiunque, circostanza confermata anche dal brillante percorso in Coppa Italia regionale nel quale i tarantini sono arrivati in semifinale dove si stanno giocando la qualificazione all’atto finale con il Galatina (0-0 il risultato del match d’andata). Un avversario, dunque, da prendere con le pinze per l’Unione, completo in ogni reparto e trascinato dall’ottimo rendimento in zona gol dell’attaccante Serafino già a segno sette volte in questo campionato. Il collettivo di mister Monopoli, però, si presenta all’appuntamento in ottima forma e con il morale alto considerando il buonissimo rendimento delle ultime settimane nelle quali sono arrivati otto punti in quattro giornate. Inoltre, gli azzurri possono contare sugli ultimi arrivi dal mercato (leggi qui), in particolare sul ritorno a Bisceglie di Saani che offre un’ulteriore opzione offensiva alla squadra.
Arbitro designato per la sfida tra Unione Calcio e Massafra è Giulio Quarta della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Luca De Simone di Casarano e Matteo Marcello Minerba di Lecce.
Alle ore 16, invece, il Bisceglie si reca sul campo del Bitonto per affrontare quello che è un vero e proprio spareggio nella zona calda della graduatoria. Sul neutro del “Palmiotta” di Modugno va infatti in scena la sfida tra due squadre che, partite con ambizioni diverse, si ritrovano nei bassifondi della classifica. Il Bitonto, con appena 14 punti conquistati, occupa la quartultima posizione mentre il Bisceglie, grazie alla vittoria nel finale sull’Acquaviva ha ripreso fiato salendo a quota 18. Un altro successo garantirebbe ai nerazzurri quella continuità che fin qui è sempre mancata, oltre ad aprire scenari diversi e decisamente più rosei vista la classifica molto corta. Un risultato diverso, viceversa, sancirebbe quasi definitivamente l’ipotesi di un torneo focalizzato unicamente sul mantenimento della categoria. Le due squadre arrivano al match con umori molto diversi, infatti, detto del prezioso successo ottenuto dal Bisceglie di domenica scorsa, i padroni di casa sono reduci da una serie di otto sconfitte consecutive inframmezzate dalla sola vittoria sul fanalino di coda Arboris Belli. Sostanzialmente, dopo la vittoria esterna sul Novoli dello scorso 6 ottobre, il Bitonto ha sempre perso eccezion fatta per la vittoria casalinga nel derby valevole per il dodicesimo turno. Nell’ultimo match i baresi, pur non demeritando, hanno ceduto il passo alla capolista Barletta per 2-0, una sconfitta che ha determinato l’esonero del tecnico Bitetto e il ritorno sulla panchina neroverde di Francesco Modesto, già tecnico nella passata stagione. Con l’avvento di Modesto sono quindi già tre gli allenatori avvicendatisi alla guida del Bitonto da inizio stagione, in quanto già Bitetto era subentrato a stagione in corso in sostituzione dell’esonerato Marasciulo. Al di là del momento molto complicato, i neroverdi possiedono comunque una rosa di tutto rispetto per la categoria pertanto l’imperativo in casa Bisceglie è di approcciare al meglio la sfida per evitare di rilanciare un avversario in difficoltà e continuare a risalire la classifica. Unica assenza certa per i nerazzurri è quella di Aceto in difesa, fermato per un turno dal Giudice Sportivo.
Il delicato confronto tra Bitonto e Bisceglie sarà diretto dall’arbitro Giammarco Maestoso di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Filippo Alfieri di Lecce e Michele Bonavita di Foggia.
Foto: Emmanuele Mastrodonato