Favorire l’integrazione, migliorare l’accesso ai servizi pubblici e rafforzare il dialogo tra cittadini stranieri e istituzioni locali: sono questi gli obiettivi principali del progetto sperimentale avviato dal Comune di Bisceglie, in collaborazione con la Società Cooperativa Sociale “Oasi2 San Francesco” e nell’ambito del Progetto SAI di cui è titolare l’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale Trani-Bisceglie. 

L’iniziativa coinvolge i Servizi al Cittadino e l’Ufficio Anagrafe, ripartizione coordinata dalla dottoressa Vincenza Fornelli, e mira a creare un ponte di comunicazione e sostegno per i cittadini stranieri residenti, contribuendo alla costruzione di una comunità inclusiva e solidale. Grazie alla presenza di un mediatore culturale, il progetto si propone di semplificare l’accesso alle pratiche amministrative, fornendo informazioni, orientamento e supporto personalizzato. 

Dopo il primo appuntamento di martedì 19 novembre, il servizio è attivo presso gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe di via Prof. Mauro Terlizzi nelle seguenti date e orari:

·     martedì 26 novembre, dalle ore 15:00 alle 16:30 

·     martedì 3 dicembre, dalle ore 9:30 alle 11:30 

·     martedì 17 dicembre, dalle ore 15:00 alle 16:30 

“Questa sperimentazione è un esempio di come le istituzioni possano rispondere in modo concreto ai bisogni dei cittadini stranieri, semplificando le procedure e costruendo ponti di comunicazione. La mediazione culturale non è solo un servizio, ma un’opportunità per favorire relazioni più inclusive e partecipative nella nostra Comunità”, hanno spiegato l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Rigante e l’Assessore ai Servizi Demografici Maurizio Di Pinto.

“Questo progetto rappresenta un passo concreto verso l’integrazione e l’inclusione, valori fondamentali per la nostra Comunità”, ha precisato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Grazie alla collaborazione tra istituzioni e realtà sociali del territorio, possiamo offrire un supporto efficace ai cittadini stranieri, migliorando l’accesso ai servizi e favorendo una partecipazione attiva alla vita sociale di Bisceglie”.