La vittoria di domenica scorsa al PalaDolmen contro la quotata Salinis, ha evidenziato ancor più il periodo positivo che capitan Flora La Rossa e compagne stanno attraversando da ormai qualche settimana. L’imbattibilità esterna di Arcadia dura dallo scorso 21 dicembre (sconfitta in casa della capolista Real Statte ndr.) a dimostrazione di quanto la squadra sia cresciuta non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nella personalità.
“Non posso che essere orgogliosa e felice – afferma la presidente di Arcadia Bisceglie Alessandra Papagni (in foto) – di quanto fatto fin ora dalle ragazze e dalla società. La serie A è impegnativa ma noi abbiamo fatto un passo alla volta con le nostre forze, con passione e sacrificio. L’inizio è stato duro, siamo stati bravi a mantenere comunque un equilibrio e a fare leva sul gruppo per raggiungere i risultati”
Domenica si va ancora una volta in Sicilia, avversario di turno il Vittoria che nel match d’andata al PalaDolmen ebbe la meglio allo scadere con un beffardo 0-1, “Ci stiamo allenando bene e di certo siamo in un buon periodo fisico e mentale in cui la squadra comincia a conoscersi e a sfruttare le proprie capacità. Credo che fremo bene anche a Vittoria – afferma la Papagni – non avremo Soldano per squalifica ma sono certa che ognuna delle ragazze metterà il 110% in campo per sopperire alla sua mancanza. Questi 3 punti ci servono, quindi dobbiamo mantenere la concentrazione e la tenacia avuta fin ora e giocare tutte le prossime partite come se fossero delle finali”.
La classifica vede le ragazze allenate da Nico Ventura a quattro punti dalla zona playoff, un obiettivo che se centrato varrebbe come la vittoria di un campionato, ” Sognare non costa nulla – chiosa Alessandra Papagni – abbiamo fatto i nostri calcoli ma per scaramanzia non ne parliamo. Per il momento pensiamo ad affrontare ogni avversario al meglio delle nostre capacità, sempre un passo alla volta come siamo abituati a fare, tenendo i piedi ben saldi per terra. Sicuramente per quanto mi riguarda è già un successo, se dovessimo riuscire a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, nulla è impossibile”.