Nonostante la crisi i biscegliesi si sono dimostrati campioni di solidarietà. Infatti, in occasione della XV Giornata di Raccolta del Farmaco, tenutasi sabato 14 febbraio, le farmacie cittadine: Malcangio e Pellegrini Calace hanno partecipato in maniera attiva al Banco Farmaceutico 2015. L’iniziativa è stata realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e CDO Opere Sociali in 3.673 farmacie in 97 province e in più di 1.200 comuni italiani e nella Repubblica di San Marino.
In ambito nazionale sono stati donati 360 mila farmaci da automedicazione destinati a più di 400.000 persone in stato di povertà quotidianamente assistite dai 1.638 enti caritatevoli convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus. Positivo il riscontro anche nella nostra zona. Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco, nelle province di Bari e Barletta Andria Trani, sono stati raccolti 6704 farmaci da automedicazione, con un incremento dell’1,5% rispetto allo scorso anno.
La giornata, patrocinata dall’Ordine dei Farmacisti delle Province di Bari e BAT, ha visto la partecipazione di 81 farmacie e di circa 350 volontari, tra i quali i giovani del Rotaract, i Farmacisti per la Protezione Civile, i giovani appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Dando uno sguardo ai dati cittadini, sono stati ben 243 i farmaci raccolti dalle due farmacie biscegliesi, un risultato che se paragonato ai 500 farmaci raccolti in totale nelle sei farmacie dell’area Putignano (2) e Castellana Grotte (4) da una giusta misura del grande risultato ottenuto da Bisceglie. “Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – afferma la Dottoressa Milly Lovero della farmacia Malcangio (in foto con i volontari) – ma sopratutto dalla grande sensibilità dimostrata dai biscegliesi. Il nostro prodigarsi nella giornata del 14 febbraio ha portato alla raccolta di ben 177 farmaci e l’acquisto di due apparecchi per aerosol (del valore di 70 euro l’uno ndr.) il che significa che abbiamo ottenuto un risultato straordinario. Ci auguriamo che in futuro il trend possa essere sempre positivo – afferma la Dottoressa Lovero – e che il numero dei cittadini sensibili possa aumentare sempre più”.