L’Ambrosia centra l’ottavo successo consecutivo al termine di una partita difficile e nervosa contro Maddaloni. Dopo la palla a due vinta da Corral la partita si è protratta in sostanziale equilibrio per i primi minuti di gioco sino alla prima tripla della gara firmata da Torresi. Bisceglie però non riesce a prendere il largo e gli ospiti replicano punto su punto con Chiavazzo e Piscitelli. Dopo cinque minuti di gioco il match è sempre in bilico ed i padroni di casa iniziano a spazientirsi per un arbitraggio che sembra decisamente penalizzare il gioco dei lunghi nerazzurri. L’atmosfera si scalda nel finale di quarto con Bisceglie che, sospinta dal pubblico di casa, piazza il primo parziale della gara con Caceres e Gambarota, break 6-0 e 19-15 per l’Ambrosia a meno di un minuto dalla sirena. Maddaloni non ci sta e prima i liberi di Guastaferro, poi un incredibile canestro da tre sul filo della sirena di Chiavazzo riportano nuovamente in vantaggio i campani. Al termine del primo periodo di gioco il tabellone luminoso dice 19-20, Maddaloni +1 su Bisceglie.
Le squadre tornano in campo e Chiavazzo segna ancora, questa volta da sotto, Maddaloni chiude così il suo contro parziale di 7-0. Fortunatamente per il pubblico di casa, a stoppare la fuga ospite ci pensa Abassi con una tripla. La partita ritorna così in equilibrio per qualche minuto finquando l’Ambrosia non riprova a scappar via con un nuovo parziale di 6-0 questa volta messo a segno da Cena e Drigo. Purtroppo per Bisceglie stasera Chiavazzo non sbaglia praticamente nulla, la guardia campana segna addirittura un canestro ad un secondo dallo scadere dei 24 secondi tirando praticamente da centrocampo. L’Ambrosia non si scompone e prima Corral da sotto, poi Drigo da tre riportano a fatica Bisceglie sul +4. Il vantaggio però è ancora una volta illusorio, gli ospiti piazzano un pesante break di 8-0 con Rusciano, Piscitelli ed il solito Chiavazzo. Bisceglie capitalizza al meglio l’ultimo possesso prima dell’intervallo lungo grazie a Caceres, tripla dell’ala argentina e risultato di perfetta parità a metà gara, 37-37.
Al ritorno dagli spogliatoi va in scena un terzo quarto che ha davvero poco a che vedere con il basket a causa di un arbitraggio incerto e che non riesce mai a mantenere un unico metro di giudizio, la partita si scalda sempre di più. Bisceglie comunque riesce a segnare con i suoi lunghi Caceres e Corral ma un ottimo Desiato dispensa assist preziosi per Rusciano, Piscitelli e Chiavazzo. Al 26esimo però il miglior uomo di Maddaloni, Chiavazzo, viene stoppato da Stella e cadendo mette male la caviglia, partita finita per lui. Tutti si aspettano finalmente il sorpasso dei padroni di casa ed invece la partita tocca il suo punto più basso. Dopo un canestro realizzato da Maddaloni capitan Torresi viene chiaramente spinto da un bianco blu, sulla rimessa il capitano dice qualcosa che gli arbitri non gradiscono e viene fischiato il fallo tecnico. Mauro Torresi è ben conosciuto dagli appassionati della palla a spicchi e delle minors italiane non solo per il suo proverbiale tiro da tre ma anche per la sua assoluta correttezza in campo e fuori, probabilmente è uno dei giocatori più corretti ad aver mai calcato le tavole in legno del Paladolmen. Dato il suo temperamento ed il suo carattere sembra davvero difficile che l’atleta marchigiano abbia potuto insultare i direttori di gara ma i fischietti non hanno avuto la minima esitazione. La guardia nerazzurra fa su tutte le furie dopo il fischcio e coach Scoccimarro lo fa sedere in panca per sbollire i nervi, questa sarà la mossa vincente del coach nerazzurro. Il terzo quarto si chiude sul punteggio di 50-52 per gli ospiti, un risultato che già dice molto sull’intero match.
Ad inizio dell’ultimo periodo di gioco ormai il nervosismo regna sovrano tra gli atleti dell’Ambrosia, Maddaloni ne Approfitta prima con Guastaferro e poi con Desiato allungando il suo parziale sino all’ 8-0, i campani toccano il +6, massimo vantaggio ospite. A questo punto la mossa decisiva del match, coach Scoccimarro ributta nella mischia Torresi. Il capitano è una furia e mette a segno due triple lampo nel giro di pochi secondi, con lui segnano anche Cena, Corral e Stella. Break di 11-0 per i padroni di casa, il Paladolmen è una bolgia. Un libero di Desiato non ferma la corsa di Bisceglie, uno straordinario Caceres mette a segno praticamente da solo sette punti. Desiato prova a reagire con un canestro da sotto ma Caceres ha ormai la mano caldissima e piazza una tripla che pesa come un macigno, sono ben dieci i punti segnati dall’argentino in neanche sei minuti giocati nell’ultimo quarto di gioco. Arriva infine un’altra realizzazione dall’arco dei sei metri e settantacinque, questa volta del play Stella. Ambrosia a +16 (massimo vantaggio del match) quando mancano centoventi secondi alla fine, sugli spalti è un tripudio. La tripla di Guastaferro fissa il risultato finale sul 77-64, vittoria inseguita per tutti i quaranta minuti e fortemente meritata dall’ Ambrosia.
TABELLINI
Ambrosia Bisceglie: Stella 6 (2/3 – 1/2), Torresi 9 (0/5 – 3/5), Caceres 23 (5/10 – 3/4), Drigo 13 (4/5 – 1/4), Corral (5/10 da due punti), Cena 6 (2/7 – 0/4), Abassi 6 (0/1, 1/1), Gambarota 4 (2/5, 0/2), Falcone. N.e.: Vitanostra. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.
Maddaloni: Desiato 17 (5/8 – 0/2), Chiavazzo 18 (5/6 – 2/3), Rusciano 12 (6/9 – 0/1), Guastaferro 8 (1/1 – 1/2), Piscitelli 7 (3/7 – 0/1), Rollo 2 (1/1 da due punti) Marini, Garofalo , Ragnino, Mastropietro. Allenatore: Massimo Massaro.
Arbitri: Andrea Bernassola, Giuseppe Cardano
Parziali: 19-20: 37-37; 50-52 Finale: 77-64
Tiri da due: Bisceglie 19/46, Maddaloni 21/33 . Tiri da tre: Bisceglie 9/22, Maddaloni 3/16 Tiri liberi: Bisceglie 12/18, Maddaloni 13/17. Rimbalzi: Bisceglie 41 (Drigo, Corral 10), Maddaloni 25 (Rusciano 14). Assist: Bisceglie 15 (Stella 10), Maddaloni 10 (Desiato 6). Fuori per quinto fallo: Garofalo
Foto di copertina di Domenico Tattoli, Fonte foto www.basketbisceglie.it