Qui a Bisceglie è ormai approdata  una nuova tradizione proveniente da oltre manica. In occasione della festa di San Patrizio, patrono d’Irlanda, una gran folla di gente si ritrova nei pressi del pub Auld Dublin sito in via Silvio Pellico. Nulla di strano, il pub in questione è a tema irlandese e quindi celebra il Saint Patrick Day come qualsiasi altro esercizio commerciale del genere.  I residenti della zona però non sono certo felici per questa ricorrenza, la gran folla di giovani che si ritrova nei pressi del locale la sera di San Patrizio, e non solo, crea loro non pochi disagi. Con una lettera firmata da un privato cittadino (che ci ha chiesto non fosse reso pubblico il suo nome), i residenti di Via Manzoni, Via Giuseppe Giusti, via Silvio Pellico e via Alfonso la Marmora hanno voluto manifestare con queste parole tutto il loro disagio:
“Questa festa si celebra ogni anno nei pressi di un locale Biscegliese nelle vicinanze del comune e della caserma dei carabinieri di Bisceglie (via Professor Mauro Terlizzi), dove i cittadini che abitano nelle vie che circondano questo locale si sono ritrovati durante la serata/nottata a sopportare schiamazzi e musica ad alto volume anche fuori orario, e in mattinata a trovare di tutto di più, dai bicchieri di plastica abbandonati sulle macchine, alle pipì agli angoli dei palazzi e vicino le auto, fino a finire alla nuova toilette pubblica situata in fondo a Via Manzoni, naturalmente non fornita di luce e scarico per wc. Per non parlare dei parcheggi incredibili ed improvvisati.
Di tutto questo, alcuni residenti si sono già lamentati in passato con il nuovo proprietario del locale, in seguito alle varie ed eventuali serate del giovedì e venerdì che il pub organizza, ma a quanto pare non è bastato. La voce dei residenti non è ascoltata neanche dai carabinieri chiamati per gli eventuali richiami per il disturbo alla quiete pubblica  (art. 659 c.p.): è reato di pericolo concreto – Cass. Pen. 40329/2014, per i vari intralci causati dalle auto, ecc”.

Gli scriventi concludono auspicando un pronto intervento da parte di chi di competenza per far rispettare le regole e le leggi. Noi di Bisceglie24 abbiamo ritenuto opportuno sentire anche chi è stato chiamato in causa direttamente dalla missiva ovvero Carlo Cassanelli, proprietario del pub sito in via Silvio Pellico.  A lui abbiamo esposto le rimostranze dei cittadini e questa è stata la sua replica:
“Sono mortificato per il disagio che vivono i condomini del circondario. Voglio però chiarire che il disagio vissuto dagli abitanti di questa zona è causato dall’inciviltà della gente e non dalla presenza del mio locale. L’inciviltà non mi porta nessun reddito o guadagno, anzi, l’assembramento che si crea fuori dal locale mi danneggia commercialmente poiché allontana e non avvicina di certo la clientela. Anche se non mi ritengo in alcun modo responsabile di quello che avviene nella pubblica via all’esterno del mio locale, cerco sempre di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per minimizzare eventuali disagi che possono manifestarsi. Ingaggio a mie spese delle guardie giurate per tenere sott’occhio la situazione, a fine serata i miei camerieri puliscono sia l’interno del locale sia la via pubblica prospiciente e questa pulizia la effettuiamo non perché ci riteniamo responsabili di quello che avviene fuori ma per senso civico e per dovere etico. Sottolineo tra l’altro che questa strada è costantemente sporca, ogni giorno troviamo sacchetti di immondizia che strabordano dai cassonetti ed ovviamente questo non fa bene alla mia attività, tra l’altro come tutti gli esercenti con attività simile alla mia pago una TARI piuttosto salata. Io sono pronto ad accogliere proposte concrete e plausibili da parte di chi mi voglia suggerire come limitare “l’impatto”  del mio locale sul vicinato, allo stesso tempo però sono convinto che la soluzione a questa problematica dovrebbe scaturire da un coinvolgimento maggiore delle forze dell’ordine nel controllo della zona.

Come suggerito dai residenti firmatari della lettera, alle ore 18 di ieri 18 Marzo abbiamo effettuato un sopralluogo nell’area e non abbiamo rilevato deiezioni di natura umana, presenza di bicchieri di plastica o sporco in genere. Siamo certi che di comune accordo con il proprietario del locale e con le forze dell’ordine sia possibile trovare una soluzione che permetta ai cittadini di riposare tranquilli ed allo storico pub di continuare tranquillamente la sua legittima attività.